Le operazioni di volo per le elezioni indiane inizieranno il 7 aprile. Tra un mese si metterà in moto la macchina del più grande processo elettorale al mondo. Un aereo passeggero cinese ha incrociato la traiettoria di uno dei colpi d’artiglieria sparati dalla Corea del Nord. Riprende il dialogo tra talebani e governo pakistano. INDIA – Le elezioni più grandi della storia
Oggi la Electoral Commission indiana ha annunciato le date delle elezioni generali, le più grandi nella storia della democrazia mondiale. La tornata elettorale inizierà il 7 aprile e per 9 giorni, spalmati fino al 12 maggio, a turno tutti gli aventi diritto di voto in India si recheranno alle urne.
Secondo i dati aggiornati al primo gennaio 2014, oggi in India gli aventi diritto di voto sono 810 milioni, 100 milioni in più rispetto alle elezioni di cinque anni fa.
Per la prima volta nelle elezioni indiane al momento del voto si potrà scegliere l’opzione "None of the above", una sorta di scheda bianca. In tutto il territorio indiano saranno disposti oltre 800mila seggi, dove gli elettori potranno esprimere le proprie preferenze tramite il voto elettronico. Il conteggio dei voti si terrà il 16 maggio.
La sfida a due tra i nazionalisti del Bjp guidati da Narendra Modi (personaggio controverso antimusulmani) e il Congress dell’"italiana" Sonia Gandhi, che ha affidato la campagna elettorale al figlio Rahul, sarà probabilmente sparigliata dalla new entry del Partito dell’uomo comune (Aam Aadmi party), i cosiddetti "grillini" indiani.
COREA DEL NORD – I missili di Pyongyang minacciano i voli di linea
Appena sette minuti. Tanto era trascorso dal lancio di un razzo nordcoreano e il passaggio sulla stessa traiettoria di un aereo passeggeri cinesi.
Secondo quanto riferito dal portavoce del ministero della Difesa sudcoreano, il razzo avrebbe potuto abbattere l’aeromobile. Il volo China Southern CZ628 viaggiava su acque internazionali a un’altitudine di 10 chilometri quando alle 16:24 ha incrociato la traiettoria del razzo sparato sette minuti prima dai nordcoreani.
La stampa di Stato nordcoreana ha parlato di “pratica militare ordinaria” e ha sottolineato come la precisione dei propri missili non costituisce un pericolo per i paesi vicini. I sudcoreani denunciano invece la violazione degli standard internazionali di sicurezza.
Da giovedì sono almeno 13 i missili scud e i razzi lanciati dai nordcoreani verso il tratto di mare a oriente delle proprie coste in risposta alle esercitazioni congiunte tra statunitensi e sudcoreani.
PAKISTAN – Riavviati i negoziati con i taliban
Il governo pakistano e i negoziatori taliban hanno riavviato i colloqui di pace che entrano in una seconda e decisiva fase.
L’annuncio arriva a due giorni da un attentato in un tribunale di Islamabad in cui sono morte 11 persone, l’attentato più grave nella capitale dal 2008, e lo stesso giorno in cui è esplosa una bomba a bordo strada, uccidendo sei paramilitari pakistani, nel mezzo della tregua proclamata pochi giorni fa.
In un comunicato congiunto pubblicato dopo un meeting ad Akora Khattak, a 50 chilometri a est di Peshawar, la principale città del Nordovest del paese, le due parti confermano che le trattative sono a uno stadio "cruciale". Il capo negoziatore del governo di Islamabad ha dichiarato anche che sono stati fatti progressi "soddisfacenti".
Le trattative tra lo stato e i taliban, che fanno capo al gruppo di insorti Tehreek-e-Taliban Pakistan, si erano interrotte appena due settimane fa dopo che i militanti avevano ucciso 23 soldati rapiti. Sono 110 le vittime di attacchi da parte di gruppi militanti islamisti da quando il primo ministro Nawaz Sharif ha annunciato l’avvio dei negoziati a fine gennaio.
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