Dopo la notizia di uno scontro tra navi in un tratto di mare nei pressi delle isole Paracelse, nel Mar cinese meridionale, Cina e Vietnam (con il supporto degli Stati Uniti) si scambiano accuse. Un nuovo attacco in Xinjiang ai danni delle forze di sicurezza cinesi. Bond cinesi in Lussemburgo. Il 40 per cento dell’italiana Ansaldo passa ai Cinesi di Shanghai Electric Group. CINA – VIETNAM (E USA)
Pechino ha chiesto al Vietnam di ritirare le sue navi da una zona di Mar Cinese Meridionale contesa dove un’impresa cinese sta costruendo una piattaforma petrolifera, accusando alcune navi vietnamite di avere speronato navi cinesi.
Un alto funzionario del ministero degli Esteri di Pechino ha detto che la Cina è "scioccata" dalle "provocazioni del Vietnam" aggiungendo che le trivellazioni presso le contese isole Paracelse continueranno.
“Navi vietnamite sono entrate in collisione intenzionalmente con navi cinesi che effettuano normali operazioni, cercando di disturbare e di fermare i lavori di perforazione”, ha detto Yi Xianliang, del dipartimento Affari Oceanici del ministero. Ha anche avvertito Washington di non interferire, riferendosi alle osservazioni fatte da funzionari degli Stati Uniti su “comportamenti pericolosi e intimidazioni” di cui sarebbero responsabili navi cinesi nell’area .
ALTRO ATTACCO IN XINJIANG
La polizia nello Xinjiang ha ucciso un uomo e ne ha catturato un altro, dopo che i due avevano attaccato gli agenti con un coltello e degli esplosivi.
L’incidente segue gli attacchi a stazioni ferroviarie degli ultimi due mesi, imputati ai separatisti uiguri di Xinjiang. Secondo la ricostruzione ufficiale, la polizia stavano ispezionando un’auto sospetta ad Aksu dopo una segnalazione, quando i sospetti si sono lanciati contro i funzionari con un coltello e lanciando ordigni esplosivi contro la loro auto di pattuglia. Un aggressore è stato ucciso, un altro catturato, mentre un agente ausiliario è rimasto gravemente ferito .
La breve ricostruzione di Xinhua non specifica chi fossero gli aggressori e non dice se gli esplosivi abbiano ferito passanti o danneggiato gli edifici circostanti.
BOND CINESI IN LUSSEMBURGO
Bank of China ha emesso le sue prime obbligazioni in yuan nell’Eurozona, più precisamente in Lussemburgo. I bond offrono un rendimento del 3,7 per cento e i proventi della vendita saranno conservati dalla filiale locale a supporto delle attività aziendali della banca.
Le obbligazioni, avranno una durata di tre anni. Nel mese di gennaio, la banca aveva già messo sul mercato 2,5 miliardi di yuan di un prestito obbligazionario triennale a Londra, con tasso al 3,45 per cento. Le banche cinesi stanno cercando di raccogliere fondi per sostenere un aumento di capitale necessario a coprire crediti inesigibili, ma l’operazione appare soprattutto un passo avanti nella internazionalizzazione del RMB, che si sposa con le ambizioni del Lussemburgo, intenzionatoa competere con Londra come hub per i prodotti finanziari cinesi in Europa.
ANSALDO: 40 PER CENTO AI CINESI
Shanghai Electric Group ha sborsato 400milioni di euro per rilevare il 40 per cento di Ansaldo Energia, diventando così una delle maggiori imprese cinesi impegnate a dare una spintarelle alla ripresa economica italiana.
L’accordo, annunciato in una cerimonia a cui ha partecipato nientepopodimeno che Matteo Renzi, permetterà ad Ansaldo di entrare nel maggiore mercato asiatico e di aumentare le vendite, mentre offrirà ai cinesi un parallelo accesso alle tecnologie della società italiana.