Oggi in Asia – Per grazia ricevuta (dal re tailandese)

In by Simone

Il sovrano tailandese ha graziato Joe Gordon, il cittadino statunitense accusato di lesa maestà. Il piccolo Laos diventa lo snodo del traffico d’avorio tra Cina, Thailandia e Africa. E la figlia di un ex dittatore si candida a diventare le prima presidentessa sudcoreana.
THAILANDIA – Grazie per l’americano accusato di lesa maestà

Joe Gordon, il cittadino statunitense in carcere in Thailandia da maggio dell’anno scorso per lesa maestà, è libero per grazia del re. Gordon, 55 anni, fu arrestato perché accusato di aver tradotto e pubblicato online brani di una biografia non autorizzata di re Bhumibol, vietata in Thailandia secondo quanto stabilito dalla rigida legge sul reato di lesa maestà che protegge la reputazione del sovrano e della famiglia reale.

Il caso riaccese il dibattito su un reato, considerato da molti uno strumento per mettere a tacere le voci di opposizione, e per il quale si rischiano fino a 15 anni di detenzione.

Gordon postò dagli Stati Uniti brani di The king never smiles, di Paul Handley, ma fu fermato a Bangkok durante un viaggio e condannato lo scorso a dicembre a cinque anni di carcere, pena poi dimezzata. La sentenza spinse Washington a fare pressioni su Bangkok.

Secondo i critici, l’applicazione della legge si è irrigidita dopo il colpo di Stato che nel 2006 portò all’esilio dell’allora premier Thaksin Shinawatra.

Lo scorso maggio il dibattito si riaccese per la morte in carcere di Amphon Tangnoppaku, 61 anni, che scontava una condanna a vent’anni di reclusione per un sms critico contro il re, che lui ha sempre smentito di aver mandato.

LAOS – Terra di traffico d’avorio

Il Laos sta diventando un snodo di transito per il contrabbando di avorio. È quanto emerge da un’inchiesta del gruppo ambientalista Traffic. Nei mercati laotiani si trovano con sempre maggiore facilità e in sempre maggior numero oggetti in avorio in vendita ai turisti, soprattutto cinesi.

Secondo una ricerca condotta ad agosto 2011, nella capitale Vientiane erano in vendita quasi 2500 oggetti in avorio – dai gioielli ai timbri – contro lo scarso centinaio reperibile dieci anni fa. I prezzi in dollari statunitensi e yuan dimostrerebbero invece come l’avorio sia rivolto a una clientela internazionale.

A dimostrazione del crescente ruolo del Laos sia come destinazione finale sia come snodo del contrabbando ci sono inoltre i sequestri di avorio africano sulla via che porta in Thailandia e nella provincia cinese dello Yunnan.

COREA DEL SUD – Parte la corsa di Park per diventare la prima presidentessa

È ufficiale. Park Geun-hye correrà per le presidenziali di dicembre con l’obiettivo di diventare la prima donna capo di Stato in Corea del Sud.

La leader del partito conservatore, nonché figlia dell’ex dittatore Park Chung-hee, ha ufficializzato la sua candidatura per il New Frontier Party, oggi al governo, con un programma che prende le distanze dall’attuale presidente Lee Myung-bak, accusato di essere troppo vicino ai grandi conglomerati che dominano l’economia sudcoreana.

Park ha impostato la sua campagna sulla riduzione delle disuguaglianze sociali nel tentativo di arginare il divario tra ricchi e poveri. Sul piano internazionale è per un ritorno a una politica meno rigida verso la Corea del Nord.

Tuttavia dovrà fare i conti con maschilismo della politica e della società coreana. In parlamento le donne sono appena il 10 per cento dei deputati, mentre soltanto il 54 per cento delle donne in età lavorativa è occupato.

[Foto credit: telegraph.co.uk]