Oggi in Asia – Nadella, uomo immagine per Hyderabad

In by Simone

Hyderabab spera che la nomina di Satya Nadella a Ceo di Microsoft faccia da volano al rilancio della città come brand tecnologico. In Vietnam non si ferma l’espansione dei negozi con orario non stop. Il Laos riceve fondi per sostenere il funzionamento del potere legislativo. INDIA – Nadella, CEO Microsoft marca Hyderabad

Hyderabad potrebbe vedere un miglioramento della sua immagine nel mondo e del suo “brand” tecnologico. La nomina di Satya Nadella, nativo della città capitale della “silicon valley” indiana, ad amministratore delegato di Microsoft, la più grande azienda informatica del mondo.

Ora che Nadella ne è ai vertici, Hyderabad spera di tornare ad attirare investimenti nei suoi centri d’eccellenza informatica.

Come scrive il Times of India, negli ultimi tempi il “Brand Hyderabad” sembrava arrancare: in primo luogo a causa di scandali che hanno coinvolto alcuni nomi importanti del settore informatico, come Ramlinga Raju e la sua Satyam Computers. Poi il problema dei disordini che hanno caratterizzato la nascita dello stato di Telengana.

L’ascesa di Satya Nadella, scrive l’Economic Times, deve far riflettere sullo stato del sistema educativo in India: "c’è bisogno, aggiunge il quotidiano economico, di un maggior numero di istituti educativi di qualità, che “mettano in discussione la conoscenza per com’è, per crearne di nuova”.

VIETNAM – Presto un boom dei convenience store

Dopo il primo McDonald’s, che aprirà proprio domani, il Vietnam vedrà un’esplosione di supermarket aperti 24 ore al giorno. Alla fine del mese scorso è stato il turno del 25esimo punto vendita della catena giapponese di convenience store, Family Mart in Le Van Sy Street.

Secondo quanto riporta il quotidiano Than Nien, molti proprietari si stanno accorgendo dei vantaggi economici di affittare un locale su una strada principale – in particolare nella capitale Hanoi – a una catena di questo genere. E’ il momento giusto, scrive il quotidiano citando un rappresentante di una catena locale di supermarket, per nuovi esercizi con orari non stop.

Con il rallentamento dell’economia, infatti, molti locali in cui vi erano attività commerciali si sono svuotati e anche se gli affitti rimangono piuttosto alti, le opportunità di affari sono appetibili.

LAOS – Finanziare l’attività legislativa

I donatori internazionali sostengono il Laos nello sviluppo dello Stato di diritto e, sopratutto, del proprio sistema legislativo. Dal 1975 sono state appena 100 le leggi approvate dall’Assemblea nazionale. Un numero considerato insufficiente per governare uno Stato, scrive il Vientiane Times, quotidiano vicino al governo.

Il paese, governato dal 1975 dal Partito rivoluzionario del popolo, unico ammesso alle elezioni per il Parlamento, riceverà pertanto 3,9 milioni di dollari in fondi per un progetto di tre anni finanziato con il sostegno di Unione europea, Stati Uniti, Francia e Nazioni Unite con l’obiettivo di mettere il Laos sulla strada “del lungo viaggio verso lo Stato di diritto”.

[Foto credit:gadgets.ndtv.com]