Oggi in Asia – Modi da bullo

In by Gabriele Battaglia

Lo scrittore Salman Rushdie si schiera apertamente contro Narendra Modi (Bjp), il favorito della elezioni indiane. In Thailandia, la prima ministra Yingluck Shinawatra di fronte alla Corte costituzionale per rispondere delle accuse di abuso di potere. In Corea del Sud muore un uomo impegnato nei soccorsi del Sewol. INDIA – Rushdie: "Un governo Modi sarà un governo da bullo"

Lo scrittore Salman Rushdie, tra gli intellettuali indiani più critici nei confronti di un possibile governo nazionale guidato da Narendra Modi (Bjp), a margine della decima edizione del PEN World Voices a New York ha dichiarato alla stampa di essere "particolarmente preoccupato circa l’ipotesi di un governo Modi. Le indicazioni giunte fino a ora lasciano intendere si tratterà di un governo da bullo. Abbiamo già assistito ad atti di bullismo rivolti a scrittori e giornalisti [da parte del Bjp] e il governo nemmeno si è ancora insediato".

"Avete già visto – ha proseguito lo scrittore – prendere sempre più piede la pratica dell’autocensura, gente che teme di essere attaccata e quindi evita di dire o fare qualsiasi cosa che possa indispettire i ‘Modistas’".

Parlando del concetto di democrazia, Rushdie ha inoltre spiegato la democrazia indiana non può dirsi compiuta solo sulla base di tenere delle elezioni in sicurezza: "Se la libertà d’espressione è sotto attacco, se la libertà religiosa è minacciata e se parti importanti della società civile temono per la propria incolumità fisica, allora questa società non può descriversi come una vera democrazia". 

THAILANDIA – Yingluck alla Corte costituzionale: accusata di abuso di potere

La prima ministra Yingluck Shinawatra si è presentata oggi di fronte alla Corte costituzionale thailandese per rispondere all’accusa di abuso di potere.

Il caso risale al 2011, quando Yingluck avrebbe costretto alle dimissioni l’ex capo della sicurezza nel 2011 per sostituirlo con un parente. La prima ministra ha respinto le accuse, dichiarando di aver agito per il bene del paese.

Negli ultimi sei mesi Bangkok è stata teatro di proteste che chiedono le dimissioni del governo di Yingluck, sorella di Thaksin, ex magnate delle telecomucazioni e primo ministro roveciato da un colpo di stato, oggi in esilio a Dubai.

Dopo aver concesso elezioni anticipate, Yingluck è stata riconfermata a capo del governo e le sue dimissioni, temono alcuni analisti, potrebbero portare a un confronto aperto tra le fazioni pro-governative e i manifestanti anti-Shinawatra.

COREA DEL SUD – Morto un sommozzatore nelle operazioni di salvataggio del Sewol

Un sommozzatore civile di 53 anni è morto partecipando alle operazioni di soccorso dei dispersi nell’incidente del battello Sewol, verificatosi a largo dell’isola sudcoreana di Jeju il 16 aprile scorso.

Il signor Lee, così è stato identificato, era un veterano della Undine Marine Industries, un’azienda specializzata in soccorsi sottomarini. Secondo le ricostruzioni arrivato alla profondità di 25 m, avrebbe perso conoscenza e quindi il contatto con i suoi colleghi.

Dei 476 passeggeri a bordo del Sewol solo 174 sono sopravvissuti. La maggior parte di loro invece sarebbe ancora chiusa a bordo del vascello.

[Foto credit: news.in.msn.com ]