Oggi in Asia – L’India attende la legge antistupro

In by Gabriele Battaglia

Dopo gli ultimi casi di stupro,  la proposta di legge che inasprirà le sanzioni sui crimini sessuali è stata approvata dalla Camera bassa del Parlamento indiano. In Corea del Sud un cyberattacco ha bloccato banche e tv. Mentre la crisi di Cipro e dell’Unione europea non risparmia i mercati asiatici. INDIA – La legge antistupro passa alla Camera, ma irrita gli attivisti

Ieri in serata, la Camera bassa del Parlamento indiano ha approvato un emendamento al codice penale che prevede pene più stringenti circa le violenze sulle donne. Chi sarà trovato colpevole di stupro potrà essere condannato all’ergastolo, e, se recidivo, alla pena capitale.

Nella nuova legge antistupro, che va a sostituire un’ordinanza governativa emessa all’inizio mese scorso, sono state incluse sanzioni severe anche per chi commetta stalking, atti di voyeurismo e attacchi con l’acido.

Dopo un dibattito durato 6 ore, come rivela il quotidiano The Hindu, il ministro dell’Interno, Sushil Kumar Shinde ha rivelato che, oltre a inasprire le pene contro chi commetta crimini a sfondo sessuale, il disegno di legge rende punibile la mancata registrazione delle denunce di casi di violenza da parte degli agenti di polizia. Shinde si è poi detto d’accordo con quanti suggerivano di dotare ogni stazione della polizia di almeno un’agente donna.

Pur apprezzando alcuni punti del disegno di legge, gli attivisti per i diritti delle donne hanno già espresso le loro perplessità. Ranjana Kumari, direttrice della ong Center for Social Research, ha dichiarato all’Agence France-Presse a Delhi che "rimangono ancora numerose lacune", partendo dalla mancata criminalizzazione della violenza in ambito coniugale fino ad arrivare alla scarsa severità delle pene per gli attacchi con l’acido.

L’approvazione della proposta di legge, che ora passerà in Camera alta, arriva lo stesso giorno in cui una turista inglese è caduta dal balcone di una stanza d’albergo a Agra, nel tentativo di sfuggire a un gruppo di assalitori. Pochi giorni prima, una ciclista svizzera era stata stuprata da un gruppo di uomini nello stato del Madhya Pradesh.

COREA DEL SUD – Network bancari e televisivi sotto cyber-attacco

I siti internet e le reti riservate delle principali emittenti televisive e banche sudcoreane sono state bloccate questo pomeriggio, in quello che sembra un cyber-attacco organizzato.

Alle 14 ora locale, i sistemi delle emittenti Kbs, Mbc, Ytn e delle banche Nonghyup, Jeju Bank e Shinhan Bank sono stati resi inaccessibili. Dietro l’attacco cibernetico ci sarebbe ancora una volta la Corea del Nord, che giorni fa aveva minacciato attacchi ai sistemi informatici a sud del 38esimo parallelo.

Secondo le prime ricostruzioni riportate dal quotidiano Korea Herald, l’attacco odierno sarebbe stato condotto modificando indirizzi url e internet dei siti in questione, bloccandone così gli accessi.

Il governo ha subito organizzato una task force civile e militare per studiare il problema e possibili contromisure.

ASIA – La crisi cipriota colpisce le borse d’Oriente

La crisi di debito che si è aperta a Cipro potrebbe ripercuotersi anche sui mercati asiatici. È questo il bollettino del giorno dopo che il parlamento cipriota ha rigettato l’ipotesi del prelievo forzoso dai conti bancari dei propri cittadini.

Mentre la situazione europea è sempre più confusa, le valute asiatiche si rafforzano. Lo yen giapponese ha guadagnato in un solo giorno l’1,4 per cento sull’euro e ora un euro è pari a 122,22 yen.

Gli investitori sono preoccupati delle ripercussioni del crollo della domanda europea sulle economie asiatiche. I cui indici borsistici scivolano in basso.: l’indice sudcoreano Kospi, ad esempio, solo ieri ha perso l’1 per cento. E gli analisti sostengono che "i mercati continueranno a essere sotto pressione negativa nei prossimi giorni."

[foto credits: thehindu.com]