Oggi in Asia – Complotto tailandese

In by Simone

Bangkok blindata per le proteste di sabato prossimo con la polizia che svela l’esistenza di un piano per prendere in ostaggio la premier Yingluck Shinawatra. In India sia apre la sessione parlamentare invernale e in tutto il mondo si protesterà contro le baleniere giapponesi.
THAILANDIA – Piano per prendere in ostaggio il premier

La polizia tailandese ha svelato oggi l’esistenza di un piano per prendere in ostaggio la premier Yingluck Shinawatra. È quanto riferisce il Bangkok Post che dà conto dei motivi che hanno spinto il governo a imporre fino al 30 novembre la legge speciale sulla sicurezza in tre distretti della capitale in attesa della manifestazione antigovernativa e filo-monarchica di sabato.

La polizia ha spiegato di aver ricevuto informazioni circa un possibile assalto al palazzo del governo per prendere in ostaggio Yingluck, sorella di Thaksin Shinawatra, l’ex premier destituito da un colpo di Stato nel 2006 che anche dall’esilio continua a essere un figura polarizzante della politica tailandese.

Per sabato sono attese a Bangkok decine di migliaia di manifestanti, nella prima vera grande manifestazione di protesta dall’inizio del mandato di Yingluck 16 mesi fa. Nel 2010 la Thailandia fu sconvolta dalle più violente manifestazioni della sua storia contemporanea. I sostenitori del deposto premier Thaksin occuparono per due mesi il centro finanziario e commerciale della capitale. La protesta fu spazzata a maggio dall‘intervento dei militari che fece almeno 90 morti.

INDIA – Al via la sessione parlamentare invernale

Si è aperta tra le proteste dell’opposizione la nuova sessione parlamentare indiana. A essere contestate sono state le liberalizzazioni nel settore del commercio che aprono all’ingresso nel mercato delle grandi catene e l’aumento del prezzo dei carburanti. Provvedimenti, dicono le opposizioni, che avranno ripercussioni sui poveri e che invece per il governo serviranno a rivitalizzare l’economia della federazione.

La prima giornata ha visto anche respingere la mozione di sfiducia all’esecutivo presentata dal Trinamool Party, movimento un tempo sostenitore dell’attuale governo e guidato dal chief minister del Bengala occidentale, Mamata Banerjee.

La sessione di settembre si era chiusa con uno stallo e tra le accuse presunta corruzione per le concessioni minerarie. L’attuale sessione, che si chiuderà il 20 dicembre, dovrà varare tra le altre la tanto attesa norma anti-corruzione, il cosiddetto lokpal bill. Attualmente l’esecutivo di minoranza guidato dal Congress si regge sul sostegno di alcuni partiti regionali.

GIAPPONE – Protesta anti-baleniere

Tokyo, Canberra, Londra, Los Angeles, Miami, Milano Sao Paulo e Vancouver sono le città scelte dai gruppi ambientalisti e conservazionisti per protestare sabato contro la caccia a balene e delfini.

Grande attenzione è data soprattutto al Giappone con gli attivisti che esortano il governo a fermare l’annuale missione negli Oceani del sud che dovrebbe partire tra qualche settimana e la mattanza di delfini nella città di Taiji, immortalata dal documentario The Cove.

Le baleniere nipponico sfruttano le mancanze della moratoria sulla caccia ai mammiferi e continuano la loro attività ufficialmente per motivi di ricerca sebbene la carne finisca anche in negozi e ristoranti.

[Foto credit: teakdoor.com]