Oggi in Asia – Attacco naxalita

In by Gabriele Battaglia

In India paura su un convoglio passeggeri nella regione nordorientale di Bihar, attaccato oggi da un gruppo di maoisti-naxaliti. Una corte pakistana ha ordinato ufficialmente l’arresto dell’ex dittatore Musharraf. La Corea del Sud prende provvedimenti per la pubblicazione degli stipendi dei dirigenti delle grandi aziende nazionali.  INDIA – Attacco dei maoisti a un treno nel Bihar

Un gruppo di circa 200 naxaliti, riporta il quotidiano The Hindu, hanno attaccato un treno espresso nello stato di Bihar, India nordorientale. Un soldato delle forze di sicurezza ferroviaria (Rpsf), un agente di polizia e un passeggero sono stati uccisi nell’agguato. Altre cinque persone sono state ferite.

Secondo un testimone, un vice ispettore generale delle Ferrovie indiane raggiunto dal quotidiano, i naxaliti avrebbero intercettato il treno, sul quale viaggiavano circa 500 passeggeri, facendo fuoco. Gli uomini delle Rfp hanno subito risposto al fuoco avversario, prima che arrivassero rinforzi dalle vicine località di Jamalpur e Patna. La località dell’agguato, Balhui, si trova in una zona dominata dai naxaliti. "È una zona deserta, caratterizzata dalla giungla e dalle colline", ha spiegato ancora al The Hindu il sovrintendente della polizia locale.

I maoisti indiani, anche conosciuti come naxaliti, sono attivi da 40 anni in India centrale e orientale. Da anni rivendicano lavoro per i più poveri, con l’obiettivo di rovesciare il governo indiano che loro definiscono "semi-coloniale" e "semi-feudale". Almeno 28 persone sono state uccise il mese scorso in un attacco dei ribelli a un treno del Congress nello stato del Chhattisgarh. Per il premier indiano Manmohan Singh, i naxaliti sono la peggiore minaccia interna alla sicureazza nazionale.

PAKISTAN – Arrestato Musharraf

L’ex dittatore pakistano Pervez Musharraf è stato arrestato oggi dalla polizia del Beluchistan per l’omicidio del leader separatista Akbar Bugti. Lo rivela il quotidiano pakistano Dawn.com.

Un tribunale anti-terrorismo ha chiesto una custodia cautelare di due settimane. L’ex generale dovrà rimanere nella sua fattoria, già individuata in precedenza come sede degli arresti domiciliari, durante tutto il periodo ordinato dalla corte.

Akbar Bugti, leader del movimento autonomista del Beluchistan è stato ucciso in una miniera il 26 agosto 2006 durante un’operazione militare ordinata da Musharraf in persona, all’epoca presidente e capo delle forze armate. Il gruppo di insorti che faceva capo a Bugti rivendicava una maggior partecipazione della popolazione locale nello sfruttamento delle risorse naturali della regione.

COREA DEL SUD –Stipendi dei dirigenti chaebol presto pubblici

Le autorità finanziarie di Seul hanno chiesto ai dirigenti delle maggiori aziende nazionali di rivelare pubblicamente il proprio reddito annuo. È, secondo quanto scrive l’agenzia sudcoreana Yonhap, una mossa che cerca di favorire la trasparenza a salvaguardia dei diritti degli azionisti.

Secondo una recente proposta di legge modificata, che entrerà in vigore a settembre prossimo, le aziende sudcoreane dovranno rivelare alla Commissione per i servizi finanziari il salario annuale dei propri dirigenti ad alto livello in caso superino i 500 milioni di won (circa 340 mila dollari). Si prevede che circa 600 dirigenti di circa 200 aziende riveleranno i propri stipendi.

Tuttavia, il provvedimento non riguarderà i dirigenti "non registrati". Tra questi, il presidente della Samsung, il primo mega-gruppo aziendale, o chaebol, sudcoreano. Negli ultimi tempi ci sono stati ripetuti richiami da parte dell’opinione pubblica a rivedere il sistema di compensi dei dirigenti aziendali, accusati di essere pagati troppo.