Oggi in Asia – Il Dreyfus sudcoreano

In by Simone

L’attivista del movimento studentesco sudcoreano Kang Ki-hoon scagionato dopo 22 dall’accusa di aver aiutato un compagno a suicidarsi. La casa editrice Penguin si censura in India. Le conseguenze dell’eruzione del Kelud. COREA DEL SUD – Caso Dreyfus a Seul

L’Alta corte di Seul ha fatto cadere le accuse contro Kang Ki-hoon, il Dreyfus sudcoreano Nel 1992, l’attivista del movimento studentesco per la democrazia, fu arrestato e incriminato con l’accusa di aver scritto il messaggio con cui un anno prima uno dei leader degli studenti Kim Ki-sul, spiegava le ragioni del proprio suicidio. Kang fu inoltre accusato di averlo convinto a darsi fuoco per protesta contro il governo

La protesta fu la quarta di questo tipo per chiedere le dimissioni dell’allora presidente conservatore Roh Tae-woo. Già nel 2007 la Commissione per la verità e la riconciliazione dichiarò false le accuse contro Kang, chiedendo un nuovo processo.

INDIA – Autocensura alla Penguin

La casa editrice Penguin difende la decisione di ritirare dalle librerie e distruggere le copie di “The Hindus. An Alternative History”, saggio sull’induismo della statunitense Wendy Doniger, che, è l’accusa, potrebbe offendere gli hindu.

La casa editrice motiva l’autocensura con il rispetto delle leggi indiane che vietano le offese alla religione. Una causa civile per eresia era stata intentata nel 2011 da un gruppo di docenti ed educatori chiamato Shiksha Bachao Andolan, con cui la Penguin ha raggiunto un accordo di recente

La decisione di ritirare il volume ha tuttavia scatenato il dibattito sulla libertà d’espressione. La stessa Penguin, ricorda la Bbc, ha sottolineato come la legge rischi di complicare il lavoro degli editori indiani. Per la scrittrice Arundhati Roy, la casa editrice avrebbe invece dovuto andare fino in fondo con la causa.

INDONESIA – Morti e sfollati per l’eruzione del Kelud

È di almeno due morti e oltre 100mila sfollati il bilancio dell’eruzione del vulcano Kelud, a Java, in Indonesia. Una coppia di sessantenni è morta nel crollo del tetto della propria casa che non ha retto al peso della cenere e del materiale caduto sopra. I principali aeroporti a Surabaya, Solo e Yogyakarta sono stati chiusi.

L’allerta è scattata qualche ora prima dell’eruzione, con l’esortazione della protezione civile ad abbandonare almeno 36 villaggi nel raggio di 10 chilometri dal vulcano.

L’ultima eruzione del monte risale al 1990, mentre nel 1919 il vulcano fece almeno 5mila morti. L’Indonesia si trova nella cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, soggetta a terremoti e ad attività vulcanica. Il Kelud è uno dei 130 vulcani attivi nell’arcipelago.

[Foto credit: http://english.hani.co.kr]