Seconda gallery fotografica di Marco Tavino, la potete scorrere cliccando qui (o cliccando sulla thumb in basso a destra nella sezione Gallery)
Stai camminando e ad un tratto cominci a sentire un brusio di voci indistinte.
Prosegui per la tua strada o meglio, pensi di proseguire per la tua strada, perché senza accorgertene stai assecondando la tua curiosità, vuoi capire, sentire meglio. Giri un angolo ed il brusio diventa un vociare assordante, un ping pong di grida e di urli: sono i mercanti, che affidano al volume delle loro voci ed alle loro cantilene la fortuna della giornata.
Rimani per pochi secondi completamente in balia di quei suoni senza muoverti, poi di colpo vieni schiaffeggiato dagli odori che provengono dal mercato e dalle bancarelle, sono odori, profumi o olezzi? Non riesci a definire ciò che senti e credi di dover aiutare l’olfatto con il più ingannevole dei sensi e ti immergi tra la folla. Arrivano i colori, ora capisci, sei nella parte più viva e attiva della città, non occorre proseguire oltre, se non dopo aver assaggiato e finito di appagare la curiosità che ti ha guidato fino a lì.