Centinaia di operai metallurgici della provincia di Henan stanno protestando contro l’acquisizione della loro fabbrica da parte di un’ azienda privata. I lavoratori della Linzhou Steel Corporation (LSC) si sono riuniti di fronte ai cancelli dello stabilimento nel tentativo di bloccare la vendita, di reclamare liquidazioni piu’ consistenti per i lavoratori che perderanno il posto di lavoro e di chiedere la risoluzione delle vertenze aperte riguardo i bonus e gli stipendi ancora non pagati in seguito all’ultimo piano di ristrutturazione dell’azienda.
Secondo testimonianze non ancora confermate, i lavoratori avrebbero trattenuto un funzionario di un agenzia statale preposta alle trattative all’interno dello stabilimento. La controllata statale LSC e’ attiva dagli anni 70 e conta circa 3000 operai.
Lo scorso mese la fabbrica e’ stata venduta all’asta ad un azienda metallurgica privata di cui non si conosce ancora il nome. Il fatto ha scatenato le proteste dei lavoratori che temono piano di ristrutturazione con numerosi tagli ai posti di lavoro. La protesta’ e’ esplosa Mercoledi’ scorso quando i lavoratori sono scesi in piazza contro la privatizzazione della loro fabbrica. La polizia antisommossa sarebbe intervenuta Venerdi per disperdere i presidi degli operai.