Lavoratori in piazza contro le privatizzazioni nello Henan

In by Simone

Centinaia di operai metallurgici della provincia di Henan stanno protestando contro l’acquisizione della loro fabbrica da parte di un’ azienda privata. I lavoratori della Linzhou Steel Corporation (LSC) si sono riuniti di fronte ai cancelli dello stabilimento nel tentativo di bloccare la vendita, di reclamare liquidazioni piu’ consistenti per i lavoratori che perderanno il posto di lavoro e di chiedere la risoluzione delle vertenze aperte riguardo i bonus e gli stipendi ancora non pagati in seguito all’ultimo piano di ristrutturazione dell’azienda.

Secondo testimonianze non ancora confermate, i lavoratori avrebbero trattenuto un funzionario di un agenzia statale preposta alle trattative all’interno dello stabilimento. La controllata statale LSC e’ attiva dagli anni 70 e conta circa 3000 operai.

Lo scorso mese la fabbrica e’ stata venduta all’asta ad un azienda metallurgica privata di cui non si conosce ancora il nome. Il fatto ha scatenato le proteste dei lavoratori che temono piano di ristrutturazione con numerosi tagli ai posti di lavoro. La protesta’ e’ esplosa Mercoledi’ scorso quando i lavoratori sono scesi in piazza contro la privatizzazione della loro fabbrica. La polizia antisommossa sarebbe intervenuta Venerdi per disperdere i presidi degli operai. 

L’asta che ha messo in vendita la LSC e’ avvenuta lo stesso giorno in cui violente proteste sono scoppiate nella provincia dello Jilin, dove i lavoratori di una fabbrica di acciaio hanno ammazzato di botte il nuovo general manager designatoChen Guojun, amministratore delegato della Tonghua Iron and Steel Co. Ltd, e’ stato ucciso durante la protesta contro il piano di acquisizione da parte della Jianlong Heavy Machinery Group di Pechino. 

I lavoratori sono entrati in agitazione a causa dei timori di riduzione dei salari nel caso la Jianlong fosse riuscita a prendere il controllo della Tonghua Iron aumentando la propria partecipazione azionaria dal 36 al 65%. La violenta agitazione ha costretto la Jianlong a ritirare il piano di acquisizione.