Le autorita’ cinesi hanno chiuso un altra fonderia dopo che piu’ di 1.300 bambini della zona sono risultati avvelenati dal piombo. Secondo l’agenzia Xinhua, i bambini vivono nella citta’ di Wugang, nella provincia dell’Hunan, vicino ad un impianto dove si tratta il manganese.
Questo secondo caso di avvelenamento, per il quale due dirigenti della fabbrica sono stati arrestati, segue un altro caso registrato poco tempo fa nel quale piu’ di 600 bambini sono stati intossicati sempre a causa di una fonderia nella provincia settentrionale dello Shaanxi. In entrambi i casi, la chiusura delle fabbriche e’ stata resa necessaria dopo che i parenti dei bambini avevano ingaggiato scontri con la polizia in seguito al tentativo di assaltare gli impianti "avvelenatori".