K-Files – Il 2020 del K-pop? Un successo globale, nonostante il Covid

In Asia Orientale, Cultura, K-Culture by Redazione

Agenzie in continua competizione, video musicali con budget alle stelle, coreografie mozzafiato, album colorati e ricchi di gadget, attività giornaliere frenetiche e fan disposti a fare qualsiasi cosa per i loro artisti preferiti; tutto questo è parte integrante del K-pop, non un semplice genere musicale, ma un fenomeno che, in poco più di un decennio, ha oltrepassato i confini del continente asiatico e conquistato il mercato internazionale.

La Corea del Sud, paese natale del K-pop, si è brillantemente contraddistinta nel 2020 per la sua efficace linea di prevenzione alla pandemia da Covid-19, divenendo un modello di riferimento a livello globale, con uno dei tassi di contagio più bassi in assoluto.

La pandemia mondiale, che ha fortemente intaccato sulla quotidianità di ciascuno di noi, è stato un durissimo colpo per l’economia, e il mondo dello spettacolo è stato tra i settori a subire le perdite più evidenti, con un calo dei guadagni di circa il 66,9% rispetto all’anno scorso.

Il K-pop ha ancora una volta mostrato all’opinione pubblica di sapersi reinventare e di poter affrontare ogni difficoltà con assoluta originalità. Agenzie famose come la JYP Entertainment, la YG Entertainment, la FNC Entertainment e la CJ E&M sono addirittura riuscite ad accrescere le loro entrate. Molte compagnie d’intrattenimento hanno, infatti, puntato sulla programmazione di concerti online a pagamento o gratuiti, consentendo la visione dell’evento alla community internazionale e offrendo svariate tipologie di biglietti.

Sono stati organizzati music show e premiazioni musicali prive di pubblico fisico, fan-meeting totalmente digitalizzati, è stata aumentata la frequenza delle live su piattaforme apposite (come Instagram o Vlive). Tutto ciò ha permesso agli artisti di continuare a lavorare, di rimanere in contatto con i loro ammiratori e contenere considerevolmente il numero di positivi al coronavirus.

Quest’anno, inoltre, BTS, BLACKPINK e TWICE hanno nuovamente dominato le classifiche domestiche e internazionali, confermando di essere tra le band più influenti della scena musicale moderna.

I Bangtan Boys, meglio noti come BTS, sono diventati gli unici artisti coreani a posizionarsi al primo posto nella Hot 100 Chart di Billboard grazie al loro singolo digitale Dynamite, il quale video musicale è divenuto il più visualizzato su YouTube nelle prime 24 ore dal rilascio ufficiale. Eminenti personaggi pubblici come il presidente della Corea del Sud Moon Jae-in, l’ex primo ministro coreano Lee Nak Yeon, il solista PSY, il rapper The Weeknd e la band Jonas Brothers non hanno potuto nascondere la loro gioia per il raggiungimento di questi traguardi così rilevanti.

I BTS sono anche stati nominati ai Grammy Awards 2021 nella categoria “Best Pop Duo/Group Performance” e hanno rilasciato, a novembre, il loro primo album totalmente auto-prodotto, intitolato “BE”.

Le BLACKPINK, dopo un 2019 scarso di attività di gruppo, hanno sorpreso i kpopper con la pubblicazione del loro tanto atteso primo full-album, chiamato “The Album”. Il disco è diventato, in poco più di un mese, il più preordinato nella storia dei gruppi femminili coreani e, mediante la registrazione di ben tre video musicali, ha accumulato un numero allucinante di stream e visualizzazioni su tutte le principali piattaforme social. Grande attenzione è scaturita dalla collaborazione con la cantante statunitense Selena Gomez nel brano “Ice Cream”, il cui testo è co-scritto dalla popolarissima Ariana Grande.

Le instancabili TWICE hanno invece superato i 10 milioni di album venduti dal loro debutto.

La pandemia mondiale non è riuscita ad arrestare nemmeno il debutto di nuovi gruppi K-pop; sono infatti numerose le compagnie che hanno deciso di lanciare sul mercato i loro giovani artisti, appartenenti alle più disparate culture, con un’elevata presenza scenica e tanta voglia di sperimentare.

La SM Entertainment, a distanza di 6 anni dal debutto delle amatissime RED VELVET, ha fatto esordire le AESPA, un girl group di quattro membri che si contraddistingue per l’uso della realtà virtuale e degli avatar. La YG Entertainment, al contrario, ha promosso i TREASURE, che sono stati addirittura premiati come “Best New Male Artist” ai MAMA 2020, mentre le Weeekly, gestite dalla Play M Entertainment, sono le “Best New Female Artist” di quest’anno. Degni di nota sono anche i Cravity, gli Enhypen, i TOO e le Prisma; quest’ultime hanno sicuramente attirato l’attenzione per la presenza di Nia e Miriam, rispettivamente la prima ragazza spagnola e italiana a far parte di una band K-pop.

Dopo un anno così incerto a livello mondiale, c’è comunque già una certezza anche per il prossimo anno: nel 2021 il K-pop non smetterà di stupire.

A cura di K-pop News Italia

*K-pop News Italia è un gruppo di cinque ragazze che, dal 2018, porta notizie sulla Corea del Sud in Italia per renderle accessibili a tutti, offrendo spunti di riflessione e condividendo tante curiosità. Si può seguire su Instagram qui