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In Cina e Asia – BRI Forum, la Cina promuovere una governance globale per l’IA

In Notizie Brevi by Agnese Ranaldi

I titoli di oggi:

  • Belt and Road forum, la Cina promuove una governance globale per l’IA
  • Fukushima, la Cina partecipa allo studio su radioattività delle acque
  • Apple pronta a lanciare Vision Pro: entusiasta dell’assemblaggio in Cina
  • I caccia cinesi accusati di condotte “spericolate” contro piloti Usa
  • Hong Kong, 47 mesi di carcere per il 22enne pro-democrazia
  • Cina, l’immobiliare frena il Pil: Country Garden verso il default

Un quadro di riferimento per l’intelligenza artificiale: la Cina ha lanciato la Global AI Governance Initiative durante il Belt and Road forum che si è tenuto a Pechino dal 17 al 18 ottobre. Pechino ha denunciato i Paesi che usano le nuove tecnologie per “manipolare l’opinione pubblica, diffondere disinformazione e intervenire sugli affari interni di altri Paesi”. La proposta di una governance per l’intelligenza artificiale, con la creazione di un nuovo organo nel quadro delle Nazioni Unite, arriva dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato altre restrizioni per limitare l’accesso agli strumenti per la produzione di chip. Durante la presentazione dell’iniziativa, Pechino non ha mai menzionato esplicitamente Washington.

Fukushima, la Cina partecipa allo studio su radioattività delle acque

Pechino si è unita a una missione internazionale per testare la radioattività delle acque di fronte alla centrale di Fukushima. La ricerca dovrebbe monitorare il livello di tossicità dell’ambiente marino, e prende in esame il fondale, i sedimenti e i frutti di mare. Lo studio arriva due settimane dopo il secondo ciclo di scarico delle acque reflue della centrale, colpita da uno tsunami nel 2011. L’operazione di ricerca, coordinata dall’Agenzia internazionale per l’energia atomica, coinvolge anche gli esperti di Health Canada e dell’Istituto coreano per la sicurezza nucleare. È la prima volta che un laboratorio cinese si unisce a una missione di monitoraggio ambientale nel sito giapponese da quando sono iniziate questo tipo di operazioni nel 2014.

Apple pronta a lanciare Vision Pro: entusiasta dell’assemblaggio in Cina

Apple ha scommesso sulla Cina per la produzione dei suoi auricolari Vision Pro. L’amministratore delegato dell’azienda statunitense Tim Cook ha visitato a Shenzhen gli impianti di Luxshare, la fabbrica responsabile dell’assemblaggio delle cuffiette. Con l’occasione, ha espresso entusiasmo per il lavoro svolto dal partner cinese, mentre si prepara a lanciare il prodotto negli Stati Uniti all’inizio dell’anno prossimo, al prezzo di 3.499 dollari. La visita è da interpretarsi come un voto di fiducia nei confronti del segmento cinese della catena di produzione di Apple, sottolinea South China Morning Post, poiché recentemente l’azienda statunitense aveva prediletto una diversificazione delle fasi di assemblaggio spostandosi in India e Vietnam.

I caccia cinesi accusati di condotte “spericolate” contro piloti Usa

Per 300 volte i caccia cinesi hanno disturbato in volo gli aerei statunitensi e degli alleati negli ultimi due anni. È quanto denunciato dal Pentagono, che ha accusato i piloti di Pechino di fare manovre spericolate che mettono a rischio gli altri velivoli. Il resoconto degli incontri è stato presentato con tanto di video e foto. Tra gli episodi più significativi, quest’estate un caccia cinese aveva lanciato razzi di segnalazione accanto a un aereo statunitense, mentre un altro aveva eseguito un volo acrobatico. Alcuni funzionari statunitensi hanno affermato che il comportamento dei piloti cinesi riflette la crescente assertività dimostrata da Pechino nel Mar cinese meridionale e in generale nella regione dell’Asia-Pacifico.

Hong Kong, 47 mesi di carcere per il 22enne pro-democrazia

Condannato a 47 mesi di reclusione da un tribunale di Hong Kong per sommossa e intralcio alle indagini. L’attivista pro-democrazia Tsang Chi-Kin aveva partecipato a una manifestazione il 1° ottobre 2019, durante la quale è stato accusato di aver aggredito un poliziotto con un bastone. Il giudice distrettuale Ada Yim ha concesso a Tsang una riduzione di oltre un terzo della pena perché l’allora 22enne si è dimostrato collaborativo con la polizia nel corso delle indagini.

Cina, l’immobiliare frena il Pil: Country Garden verso il default

L’economia cinese è in lento miglioramento, ma il fardello del mercato immobiliare continua a ostacolare la crescita. Il Pil è cresciuto dell’1,3% nel terzo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti e del 4,9% su base annua, meglio di quanto previsto. Ma gli investimenti immobiliari sono scesi del 9,1% nei primi nove mesi dell’anno. Inoltre, il più grande gruppo immobiliare privato cinese, Country Garden, rischia il default. Dopo aver glissato sulla scadenza del pagamento del debito offshore, che ammontano ad almeno 11 miliardi di dollari, l’aziende potrebbe essere oggetto di un’opera di ristrutturazione del debito aziendale senza precedenti in Cina.

A cura di Agnese Ranaldi 

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