Ha 56 anni, è sposato ad una celebre pop star cinese ed è figlio di un eroe della rivoluzione comunista. Si tratta di Xi Jinping, probabile futuro leader della Cina che si prepara a celebrare i 60 anni della propria repubblica. Sarà il già leader del partito a Shanghai, nonché vicepresidente cinese, a prendere il posto di Hu Jintao nel 2012, come capo di partito e dal 2013 come presidente della nazione.
In questi giorni i svolge infatti un meeting cruciale per i destini politici della Cina: il comitato centrale del Partito Comunista cinese. Nell’incontro, salvo sorprese, si provvederà a nominare Xi Jinping vice capo delle forze armate, molto più di un’anticamera al pieno potere. All’ordine del giorno del vertice anche la lotta alla corruzione e il traguardo dei 75 milioni di iscritti al partito.
Xi si è saputo tenere in equilibrio tra le fazioni del Partito, passando indenne dalla temibile esperienza di Shanghai, una tappa in cui molti potenziali leader hanno visto bruciare le proprie chances di successo. E’ nota la riservatezza cinese sui propri leader. Quando Xi Jinping venne nominato nel politburo emerse qualche particolare sulla sua famiglia e poco altro. Il padre, eroe della rivoluzione, Xi Zhongxun finì per ben tre volte nelle purghe maoiste, finendo per diventare un sostenitore acceso delle riforme di Deng. Sostenne anche Hu Yaobang durante le proteste degli studenti (Hu Yaobang fu cacciato nel 1896). Da quel momento poche apparizioni in pubblico.
Pare che Xi debba il suo successo alla capacità di presentarsi agli occhi degli altri leader, come una sorta di incarnazione dell’uomo del popolo. Fin da giovane si distinse per umiltà e spirito di intraprendenza e adattamento. Tanto da guadagnarsi, a 21 anni, l’iscrizione da parte del Partito all’università. In questi giorni, potrebbe diventare virtualmente il prossimo sovrano cinese.