Qualche giorno dopo la querelle di gennaio tra Google e Cina, si era registrata la nascita di un sito, Goojje, clone a metà tra Google e Baidu. Tra la curiosità generale il sito era diventato famoso nel web cinese, senza che nessuno dei due motori di ricerca, Google e Baidu, avesse mosso un dito. Domenica scorsa però, dagli States è arrivata la prima risposta.
Il motore di ricerca Goojje, sta crescendo in popolarità in Cina. Allora gli avvocati di Google hanno inviato al sito una lettera che invita a desistere dalle proprie attività: secondo Mountain View, Goojje viola i diritti di Google imitando il logo del noto motore di ricerca Usa, traendo in inganno gli utenti che potrebbero pensare ad un collegamento tra i due siti.
Xiao Xuan, nickname del fondatore di Goojje, ha specificato al Global Times, giornale cinese in lingua inglese, di avere ricevuto domenica la lettera di Google. Secondo lui però le accuse sono inconsistenti, essendo chiara la differenza tra i due siti, dichiarandosi inoltre disposto a perseguire le vie legali per proteggere i suoi diritti.
Basato su un gioco di parole che fa impazzire i cinesi e gli amanti della lingua: la pronuncia di Google in cinese, ricorda infatti il suono usato per dire fratello maggiore. Che in inglese fa Big Brother. Goojje, usa invece je, che suona esattamente come il carattere per dire sorella maggiore. Che in inglese fa Big Sister. Il logo è inoltre un mix tra Google e Baidu, il motore di ricerca concorrente (e vittorioso ad ora) di Google in Cina.
Da notare l’enfasi sulle ire di Google e la flemma invece degli avvocati del cinese Baidu: Wu Mengyi, un esperto legale di Baidu, ha detto al Global Times che Baidu è a conoscenza di goojje.com, ribadendo però che la società non ha alcuna intenzione di agire contro Goojje.
Goojje inoltre sarebbe sotto attacco: “dal 4 febbraio, sofisticati hacker non identificati hanno cercato di attaccare il sito e gli utenti non si possono più registrare”, ha dichiarato Xiao al Global Times.
Goojje è un motore di ricerca definito “indipendente” finanziato e gestito da otto studenti universitari, compresi Xiao. Poco dopo che il sito è stato istituito, ha ricevuto offerte da taobaolianmeng.cn con una offerta preliminare di 1 milione di yuan. “Il sito ha avuto anche offerte di investimento fino a 10 milioni di yuan”, ha detto Xiao, “ma abbiamo rifiutato tutte queste offerte. Non vogliamo commercializzare il sito troppo presto”.
Per ora Goojje è un sito sul quale una community, sull’esempio delle comunità open source, lavora gratuitamente, scambiandosi idee e interagendo tra loro. Non a caso Goojje sarebbe già pronto a lanciare nuovi servizi, Grande Fratello Yankee permettendo.