Go East – Due paesi, quanti sistemi?

In Go East, Relazioni Internazionali by Lorenzo Lamperti

“Abituato ancora a seguire il fuso orario del Giappone, come se il lavoro di corrispondente non fosse finito con l’abbandono della sede, ma se lo fosse portato dietro”. Attilio Geroni, responsabile esteri del Sole 24 Ore, lo ricorda così. Chi segue l’Asia in Italia perde un importante punto di riferimento con la scomparsa di Stefano Carrer, che nel 2017 fu l’unico giornalista italiano a imbarcarsi sullo stesso aereo dell’imperatore Akihito durante il primo viaggio mai compiuto da un sovrano giapponese in Vietnam.

A proposito di corrispondenti in Asia, da leggere il pezzo di Giulia Pompili pubblicato sull’edizione weekend de il Foglio, “la fine del corrispondente”, dove si racconta, attraverso le voci dei protagonisti, della guerra giornalistica tra Washington e Pechino e della necessità di raccontare la Cina.

SISTEMA HONG KONG

E da raccontare ce n’è, ce ne sarebbe, davvero tanto. A partire da Hong Kong, che come scrive Simone Pieranni su Il Manifesto corre veloce verso “un paese un sistema” con il pensionamento anticipato del modello “un paese, due sistemi” che dovrebbe essere in vigore nell’ex colonia britannica fino al 2047. La stretta è arrivata durante le lianghui, le “due sessioni” dei lavori parlamentari cinesi (ne ho scritto qui), con l’annuncio della nuova legge di sicurezza nazionale (di cui parla qui da Giulia Pompili).

Lo scorso autunno il tema Hong Kong aveva già creato qualche fibrillazione nella maggioranza, in particolare dopo il collegamento video in Senato con Joshua Wong e la reazione critica dell’ambasciata cinese. In particolare, il Pd criticava la “linea della non ingerenza” portata avanti dal M5s. Il tema potrebbe tornare d’attualità anche in questa occasione. Andrea Romano ha annunciato un’interrogazione al ministro Di Maio. Lia Quartapelle ha chiesto all’Italia di “farsi sentire” per “condannare questa prepotenza”.

Su Hong Kong è intervenuta anche la Lega, con Paolo Grimoldi (il responsabile lombardo che vuole chiedere il risarcimento da Covid alla Cina) che ha attaccato il governo tirando in ballo anche Israele e Taiwan. La presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini sostiene che la politica estera del governo Conte non tuteli l’interesse nazionale. Il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, vicepresidente del Copasir, ha chiesto ai parlamentari di tutti i gruppi per presentare una mozione unitaria in Parlamento su Hong Kong.

Joshua Wong, che a Repubblica aveva preannunciato il ritorno in piazza, in un’intervista all’Agi ha chiesto all’Italia di ridurre la cooperazione con la Cina sulla Via della Seta.

SISTEMA ITALIA

All’assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità di lunedì 18 e martedì 19 maggio, anche l’Italia ha chiesto un’inchiesta indipendente sull’origine del coronavirus (ribadiamolo ancora una volta: Donald Trump e le teorie del complotto non c’entrano). Mossa rivendicata dal Pd, che sottolinea comunque la necessità di cooperazione internazionale.

Il ministro degli Esteri ne ha parlato in un’intervista a Il Messaggero: “Siamo stati trasparenti e chiediamo trasparenza a tutti i nostri partner ma ora il mondo deve mostrarsi unito davanti a questo virus. E credo sia sempre opportuni affidarsi alla scienza, fermo restando che prendiamo seriamente le preoccupazioni di Washington, nostro principale alleato. Come Italia e insieme all’Ue stiamo quindi condividendo l’iniziativa che una inchiesta autonoma e indipendente, con l’appoggio dell’Oms, sia aperta”.

L’opposizione, in particolare la Lega, non molla nemmeno sul fronte “complotto a Wuhan”. Il Carroccio ha presentato una risoluzione per chiedere di un’indagine internazionale per accertare “colpe” o “responsabilità” della Cina. Il tema delle due risoluzioni, quella di maggioranza e quella leghista, lo abbiamo già peraltro affrontato a lungo nella scorsa puntata di Go East.

La Cina continua a essere utilizzata come parametro negativo da Matteo Salvini, questa volta in materia di giustizia.

Raffaele Volpi, presidente leghista del Copasir, insiste sul fatto che l’Italia “deve scegliere” con chi stare tra Stati Uniti e Cina. Il Copasir si è occupato spesso di Cina e in particolare di 5G. Sul tema sono arrivati nuovi avvertimenti dagli Usa, ma secondo La Stampa il governo non sembra intenzionato a cedere in materia di cooperazione con Huawei.

La fondazione Farefuturo ha pubblicato il rapporto Conoscere per deliberare – La sfida cinese e la posizione della Repubblica italiana”, curato da Giulio Terzi e Laura Harth. Tra le altre cose, si sostiene che l’Italia abbia subito un espansionismo a tutto campo e si richiede di sospendere il memorandum sulla Via della Seta.

L’Enpa si è congratulato per lo stop ai wet market di Wuhan, chiedendo di allargare la misura a tutta la Cina.

In un intervento su Il Foglio, il direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano sostiene che “la globalizzazione è stata la grande illusione del nostro tempo”. E aggiunge: “La Cina, forte del suo dirigismo e autoritarismo, è la nazione che meglio ha utilizzato la globalizzazione quale veicolo, a volte subdolo, per affermare la sua egemonia economica, come insegna la sua azione in Africa”.

Nel corso di una diretta Facebook, il presidente di Articolo Uno Pierluigi Bersani ha invece parlato della risposta pandemica e dei modelli asiatici: “Siamo stati investiti dallo tsunami in Occidente, avevamo davanti a noi la ricetta orientale, la Cina ma anche la Corea, per i quali era possibile, se non ovvio, magari dividere le famiglie, non hanno problemi di privacy, hanno i responsabili di condominio. Non poteva essere la ricetta, per noi”.

A proposito di “modello cinese”, è stato tradotto anche in italiano il libro “Prevenzione e controllo del Covid-19” di Zhang Wenhong, direttore del gruppo di ricerca clinica sull’infezione virale polmonare da Covid-19 di Shanghai.

SISTEMA CINA

L’ambasciatore cinese a Roma, Li Junhua, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. “Rispettiamo l’alleanza che esiste tra Italia e Stati Uniti, non crediamo che questa debba diventare un ostacolo alla partnership tra Italia e Cina”, ha detto, tra le altre cose. Li ha poi allontanato la definizione di “wolf warrior” per i diplomatici cinesi all’estero, proponendo quella (ben più rassicurante) di “kung fu panda”.

A margine dei lavori parlamentari cinesi, il ministro degli Esteri Wang Yi ha parlato così della cosiddetta “diplomazia delle mascherine”: “L’interazione tra Cina ed Unione europea dovrebbe essere un ciclo positivo capace di dare il via al loro successo reciproco, non a uno scontro che finisca con un solo vincitore”.

Radio Cina Internazionale ha pubblicato “Insieme“, un documentario sull’amicizia sino-italiana nella lotta contro il Covid-19, pubblicato anche da Il Giornale nella sezione “Cinitalia”. Sempre Il Giornale, parla del “piano grillino” per “svendere” il porto di Taranto ai cinesi, citando il presunto interesse di Ferretti Group, fondata a Bologna nel 1968 e dal 2012 partecipata dal Weichai Group. Indiscrezioni che hanno portato a diverse interrogazioni dell’opposizione alla Camera, al Senato e anche in sede europea.

Nei mesi di giugno e luglio Alitalia proseguirà anche le operazioni cargo con la Cina che finora hanno consentito di importare in Italia oltre 70 milioni di mascherine protettive e altro materiale sanitario. 

Il turismo cinese pesa molto sul settore italiano, tanto che il governo sarebbe al lavoro per riattivare i flussi durante l’estate, per cercare di recuperare almeno in parte quanto andato perduto nel 2020, che doveva essere l’anno del turismo e della cultura Italia Cina.

Intanto, però, la “troppa confusione nelle misure per affrontare la pandemia” starebbe portando molte imprese cinesi a Napoli e in Campania a chiudere per sempre, racconta Wu Zhiqiang (detto Salvo) a Il Mattino.

Ci si attendono buoni risultati, invece, sul fronte delle esportazioni verso la Cina. In particolare per quanto riguarda il riso, dopo il recente accordo siglato dall’ambasciata italiana a Pechino, che intanto ha ricevuto dal Ministero di Pubblica Sicurezza cinese una serie di aiuti sanitari destinati alle Forze dell’Ordine italiane.

La collaborazione tra Italia e Cina è stata al centro della settima edizione della Settimana internazionale del Design, inaugurata il 15 maggio nella municipalità di Tianjin.

L’Inter punta sull’e-commerce cinese e ha lanciato il suo store ufficiale su Suning.com e su Tmall, la piattaforma B2C di Alibaba.

La pmi comasca Saip, 50 addetti e una ventina di milioni di ricavi all’anno, ha ricevuto due maxi-commesse da Stati Uniti e Cina per realizzare pannelli solari. Ordini che nel complesso valgono 15 milioni di euro.

A proposito di commesse da Usa e Cina, USAerospace Associates si è mossa per salvare Alitalia. Nelle scorse settimane le due superpotenze erano state attive sulle aziende italiane, con la commessa della US Navy a Fincantieri e l’investimento annunciato dalla casa automobilistica cinese Faw in Emilia Romagna.

Massimiliano Galluzzi, 33 anni, originario di Pizzighettone (Cremona), racconta la sua vita a Shenzhen durante la quarantena.

Hu Lanbo, direttrice del mensile bilingue Cina in Italia, è uno dei nuovi mentor di Veracura, l’organizzazione non-profit appena nata per generare iniziative a forte impatto sociale, in Italia e nel mondo.

RELAZIONI SINOVATICANE

Domenica 24 maggio Papa Francesco ha rivolto un pensiero ai cattolici cinesi (qui un mio piccolo contributo sul tema). “Uniamoci spiritualmente ai fedeli cattolici in Cina, che oggi celebrano, con particolare devozione, la festa della Beata Vergine Maria, Aiuto dei cristiani e Patrona della Cina, venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai. Affidiamo alla guida e alla protezione della nostra Madre Celeste i Pastori e i fedeli della Chiesa cattolica in quel grande Paese, perché siano forti nella fede e saldi nell’unione fraterna, gioiosi testimoni e promotori di carità e di speranza. E buoni cittadini”, ha detto il pontefice dopo il Regina Coeli. Aggiungendo: “Carissimi fratelli e sorelle cattolici in Cina, desidero assicurarvi che la Chiesa universale, di cui siete parte integrante, condivide le vostre speranze e vi sostiene nelle prove. Essa vi accompagna con la preghiera per una nuova effusione dello Spirito Santo, affinché in voi possano risplendere la luce e la bellezza del Vangelo, potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede. Nell’esprimere a tutti voi ancora una volta il mio grande e sincero affetto, vi impartisco una speciale Benedizione”.

Negli scorsi giorni, Vatican News ha fatto sapere che migliaia di persone seguono anche nella Repubblica Popolare Cinese la Messa celebrata quotidianamente dal Papa durante le ultime settimane attraverso WeChat e la traduzione simultanea.

Nel frattempo sono morti tre vescovi cinesi: monsignor Andrea Jin Daoyuan, monsignor Giuseppe Ma Zhongmu e monsignor Giuseppe Zhu Baoyu.

NON SOLO CINA

Il 20 maggio Tsai Ing-wen ha inaugurato il suo secondo mandato da presidente di Taiwan (ne ho scritto qui). Il giorno prima ha pubblicato su Twitter un video della campagna diplomatica di aiuti sanitari lanciata dall’isola. Tra le prime immagini mostrate si vede il Duomo di Milano.

Davide Giglio, capo dell’Ufficio Italiano di Promozione Economica, Commerciale e Culturale di Taipei ha rilasciato un’intervista molto informale al portale Viviamo Taiwan.

Guido Santevecchi del Corriere della Sera è tornato sul “modello taiwanese” di prevenzione del virus, sottolineando come l’Italia non riconosce il governo dell’isola. Del tema Cina-Taiwan si è parlato anche in una puntata di Nessun luogo è lontano, il programma quotidiano sugli esteri condotto da Giampaolo Musumeci su Radio 24.

Enzo Amendola, ministro per gli affari europei del governo Conte bis, ha rilasciato un’intervista al quotidiano giapponese Mainichi, nella quale ha ribadito che “va rafforzata la cooperazione tra paesi, per lavorare insieme al vaccino e al controllo delle infezioni”.

Takeda Italia, branch della più grande casa farmaceutica del Giappone, ha annunciato la nomina di Luca Gentile nel ruolo di Public Affairs and Communications Director. Una carica che intende “massimizzare il potenziale e il valore aggiunto della nuova Takeda nel settore biofarmaceutico, a conclusione dell’integrazione con Shire Italia”.

Il 21 maggio l’Addetto Militare dell’ambasciata della Repubblica di Corea, T.Col. Jung Beungche, si è recato in visita ufficiale all’Ispettorato Nazionale del Corpo Militare Volontario CRI, ricevuto dall’Ispettore Nazionale, Magg. Gen. CRI Gabriele Lupini. L’occasione è stata la consegna, al Corpo Militare della CRI, di 6000 mascherine, dono del Ministero per i Veterani della Repubblica di Corea.

L’artista Kim Zin Mio ha dedicato all’Italia un vaso e lo ha donato all’ambasciata italiana a Seoul in segno di solidarietà per la lotta contro il Covid-19.

Il 19 maggio il Vietnam ha festeggiato il 130esimo anniversario della nascita di Ho Chi Minh. L’ambasciata italiana ad Hanoi si è unita alle celebrazioni pubblicando in un su Facebook la targa posta a Milano nel centenario della nascita per ricordare il suo soggiorno in Italia.

Il sottosegretario agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Manlio Di Stefano, ha avuto una video chiamata con il vice primo ministro e ministro degli Esteri del Turkmenistan, Rashid Meredov, con il quale ha discusso del rilancio della cooperazione bilaterale e regionale durante e dopo la crisi sanitaria ed economica causata dal Covid-19.

Interessante notare come proprio il Turkmenistan sia stato il secondo paese a importare più armi dall’Italia nel corso del 2019. Nella top ten figura anche un altro paese asiatico, la Corea del Sud.

AGENDA

Il 14 maggio è uscito con Editori Laterza “Red Mirror – Il nostro futuro si scrive in Cina“, di Simone Pieranni, che racconta in cinque capitoli (con un finale sul coronavirus) i pilastri tecnologici della nuova società cinese.

In libreria con Donzelli editore “Grande è la confusione sotto il cielo – Riflessioni sulla crisi dell’ordine mondiale” di Massimo D’Alema (qui un estratto), che a Mezz’ora in più ha parlato molto di Cina, descritta come un “interlocutore irrinunciabile”.

Sul sito di RaiPlay si può vedere, gratuitamente per tutti gli utenti, un bellissimo documentario dedicato al Giappone chiamato “Il Giappone visto dal cielo”.

Su YouTube è invece visibile “La Cina al centro” della giornalista e sinologa Maria Novella Rossi.

Dallo scorso 20 maggio, è stata riaperta la Galleria Nobili a Milano, dove è possibile ammirare una splendida collezione di paraventi giapponesi.

Lunedì 25 maggio alle 14.30 in programma la tavola rotonda dell’ISPI “China & US: from trade war to blame game“.

Il 25 e il 27 maggio la biblioteca dell’Istituto Giapponese di Cultura, in collaborazione con la Biblioteca dell’Istituto Italiano di Studi Orientali dell’Università di Roma “Sapienza” tiene un ciclo di incontri sulla ricerca bibliografica riguardo alle risorse per studi e la ricerca sul Giappone.

Il 29 maggio, in occasione della giornata della cultura, l’Istituto Culturale Coreano rende disponibile gratuitamente agli iscritti alla sua newsletter la visione del film “A Taxi Driver”del regista Jang Hoon, con attore protagonista Song Kang-ho, ormai noto in tutto il mondo dopo il grande successo del film “Parasite” di Bong Joon-ho.

Sabato 30 maggio alle ore 16:30 di Shanghai (10:30 italiane), in programma un webinar sul sistema fiscale cinese guidato dal fiscalista Lorenzo Riccardi, managing partner di RsA Asia e docente alla Shanghai Jiao Tong University.

Il 3 giugno uscirà con Rizzoli “Wuhan – Diario da una città chiusa“, l’ormai celebre libro di Fang Fang.

Il 13 giugno l’ambasciata d’Italia e l’istituto italiano di cultura in Cina inaugureranno a Kunming la mostra “Raffaello Opera Omnia“.

Il 22 giugno comincia la 14a edizione della TOChina Summer School, con lezioni online full time dal lunedì al venerdì fino 3 luglio.

Di Lorenzo Lamperti*

**Giornalista responsabile della sezione “Esteri” del quotidiano online Affaritaliani.it. Si occupa di politica internazionale, con particolare attenzione per le dinamiche geopolitiche di Cina e Asia orientale, anche in relazione all’Italia