Caso di studio: come difendere i segreti industriali

In Cina, Innovazione e Business by Redazione

Quasi ogni azienda in ogni settore possiede dei segreti industriali. Nonostante ciò, questo tipo di Proprietà Intellettuale (PI)è spesso sottovalutato dalle aziende, specialmente nel settore dei servizi. Ad esempio, una ditta di logistica può basare il proprio successo sulla lista dei clienti a disposizione o su particolari metodi operazionali, pur non avendo nessun brevetto o marchio registrato.

Uno dei principali vantaggi dei segreti industriali rispetto agli altri tipi di proprietà intellettuale è la durata della protezione, che rimane valida potenzialmente all’infinito – purché il segreto rimanga tale. La differenza tra la protezione fornita da un brevetto e quella da un segreto industriale risiede nel fatto che quest’ultima evita la diffusione di informazioni tecniche al pubblico.

D’altro canto, la protezione legale di un segreto industriale può essere facilmente persa, in quanto viene invalidata non appena le informazioni vengono divulgate – anche involontariamente. Per questo motivo, la prevenzione di tali fughe di informazioni è vitale per questo tipo di PI.

Caso Studio

La Piccola e Media Impresa (PMI) olandese Wuvio è leader nel mercato di prodotti chimici per combattere la diffusione di polveri sottili nei cantieri edilizi. Dopo 11 anni di attività in Europa, Wuvio ha deciso di entrare nel mercato cinese aprendo una filiale prima ad Hong Kong e poi in Cina. La strategia commerciale prevedeva la registrazione del marchio e, soprattutto, la difesa della loro formula chimica come segreto industriale. Rob Te Braake, rappresentate di Wuvio in Cina, è del seguente avviso: “Non abbiamo brevetti né in Cina né in Europa, in quanto non vogliamo che le nostre soluzioni chimiche siano disponibili al pubblico dopo 20 anni. Allo stesso modo, in quanto PMI non avremmo i mezzi per occuparci legalmente di tutte le possibili infrazioni. La prevenzione per noi è tutto”.

Nella pratica, l’azienda continua a produrre le componenti chiave in Olanda e si assicura che la formula non sia ricavabile tramite ingegneria inversa. Come raccomandazione finale, Rob consiglia di lavorare con avvocati qualificati che conoscono il sistema di protezione della Proprietà Intellettuale in Cina. La pazienza, inoltre, è fondamentale: familiarizzare con il mercato cinese può essere difficile, ma con il tempo viene naturale abituarsi. Basta semplicemente un po’ di sicurezza e il supporto dei giusti collaboratori.

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Di China IPR SME Helpdesk*

**China IPR SME Helpdesk è un servizio di assistenza alle Piccole e Medie Imprese (PMI) dagli Stati Membri dell’Unione Europea (UE) nella protezione dei propri Diritti di Proprietà Intellettuale (IPR) in Cina, Hong Kong, Macao e Taiwan, attraverso l’erogazione di informazioni e servizi gratuiti. L’Helpdesk fornisce un supporto chiaro e confidenziale sulla proprietà intellettuale e le relative problematiche, oltre ad offrire training, webinar, materiali online e altre risorse multimediali. Singole imprese e agenzie intermediarie possono inviare le proprie domande via email (question@china-iprhelpdesk.eu) ai nostri esperti legali, che forniranno un primo supporto in maniera gratuita e confidenziale entro 3 giorni lavorativi.