ASIA MAGAZINE è a nuova scommessa digitale de il manifesto e China Files. Ecco il nuovo numero dedicato al tema dei confini (non solo geografici), ancora (per poco) gratis per iPhone e iPad. Qui di seguito il sommario. Se intanto volete cominciare a scaricare la app troverete i nostri numeri monografici su: classe media; urbanizzazione; innovazione. Buona lettura*.
AVVERTENZA
– potete scaricare il numero GRATIS per IPAD e IPHONE a questo indirizzo. Dovete scaricare la app del Manifesto, scorrere le edizioni, fino a giungere allo Speciale Asia (è gratis, anche nel caso vi troviate di fronte il tasto "acquista")
– tra qualche giorno anche lo speciale CONFINI sarà disponibile su Amazon per Kindle (vi aggiorneremo con il link su Amazon)
– a questo indirizzo, invece, potete scaricare, a pagamento, la APP per IPAD di China Files, Asia Magazine, dove troverete tutti gli speciali; a breve sarà disponibile anche quello sui CONFINI e a dicembre troverete anche il nuovo speciale. Si tratta di una app ad hoc, impaginata come una rivista, diversa quindi da quella gratuita e che da dicembre avrà dei contenuti in più rispetto a quella gratis.
Sperando sia tutto chiaro, buona lettura!
Con questo quarto numero della serie Speciale Asia, in collaborazione tra il manifesto e China Files, allarghiamo i confini asiatici, provando a trovare connessioni, riferimenti e punti di contatto. Intanto l’indice:
Non solo geografia – Simone Pieranni
Il regno delle donne – Alessandra Colarizi
La frontiera avvelenata – Emanuele Giordana
Errori e truffe: le micronazioni – Andrea Pira
Risorse e rendition – Luca Pisapia
La nuda vita di un tibetano di fantasia – Cecilia Attanasio Ghezzi
Il confine incerto tra rappresentanza e classi – Gabriele Battaglia
Datagate e sovranità digitale – Simone Pieranni
Attivismo e politica: il caso Aun San Suu Kyi – Ilaria Benini
Religione e politica: nel nome di Ram – Daniela Bevilacqua
Al Sini, i cinesi d’Egitto – Laura Cappon
Gioca-jouer per la patria – Alberto Prunetti
I buddisti della Soka Gakkai – Marco Zappa
L’induista della porta accanto – Matteo Miavaldi
E gli appuntamenti ormai fissi con:
Il racconto di Nicoletta Ferro
I ‘per saperne di più’
I ‘succede in Asia’
La ‘traduzione’
La gallery
L’illustrazione
Partendo dal concetto di confine, abbiamo deciso di ampliare il campo di indagine, di reportage e di profondità. Il “confine” è un concetto che solitamente viene inteso come divisorio, qualcosa che separa, attraverso linee tracciate, un dentro e un fuori, diritti al di qua del confine, cittadinanze, nazionalità e nazionalismi. Per noi, invece, è diventato un’opportunità per analizzare tutti quei confini non geografici che uniscono l’Asia ad altri paesi e continenti.
Confini morali, culturali, religiosi, di genere, di vicende politiche ed economiche che lambiscono paesi e che dimostrano una volta di più come l’Asia non sia solo vicina in termini economici o come semplice spiegazione giornalistica di equilibri politici e finanziari che si spostano ad Est.
Esistono confini religiosi che diventano Asia in Italia, confini dove scorrono destini politici mondiali, come quello tra Pakistan e Afghanistan, confini “gonzo”, come quello tra India e Pakistan.
Abbiamo allargato il campo dei paesi, dei territori, delle politiche e contemporaneamente quello di autori e giornalisti, nel tentativo di aprire nuovi squarci nella comprensione dell’Asia e di quelle sue particolarità che sono ormai diventate note e coinvolgenti anche in Europa o che lo diventeranno.
In attesa di un numero speciale a dicembre – dedicato ai centovent’anni dalla nascita di Mao – vi ricordiamo di aiutarci in questa impresa. I prodotti ora sono su Ipad, su Iphone e a breve anche questo numero sarà su Amazon e a breve speriamo di essere anche disponibili per i reader che utilizzano Android.
Infine, tutto quanto avete letto fino ad ora, è raccolto in una nuova veste grafica, di magazine ad hoc, come Asia Magazine, scaricabile qui. E’ a pagamento e costituisce un tentativo unico in Italia: creare una rivista dedicata all’Asia, con foto, immagini e testi originali e in grado di avvicinare il continente asiatico ai lettori italiani. Per farlo però, abbiamo bisogno di download e pagamenti, perché la qualità ha un suo costo.
Buone letture.
* Per chi ha iPhone e iPad è gratuito, bisogna scaricare la app de Il manifesto e scorrere i numeri del quotidiano fino a quello del 25 novembre a cura di China Files. Quindi download! Ancora buona lettura.