Ancora tensione a Urumqi: nel venerdì di preghiera le moschee sono state chiuse dalle autorità, alcuni incidenti si sarebbero svolti proprio nella prossimità di una moschea. Alcuni giornalisti presenti sono stati trattenuti e poi rilasciati, mentre altri reporter a Kashgar hanno fatto sapere di essere stati invitati a lasciare la città.
I reporter fermati a Urumqi sono l’inviato di Tv3 (Catalogna), un giornalista olandese e un altro giapponese. Siamo stati fermati e interrogati separatamente, per tre ore, ha fatto sapere il corrispondente catalano, Sergi Vicente, in un colloquio telefonico con il quotidiano spagnolo ABC, aggiungendo che, nonostante l’accredito governativo, ci hanno presi mentre stavamo intervistando un manifestante che aveva paura di essere arrestato e non voleva rimanere solo. La Polizia ci ha fermati perché abbiamo ripreso quelle scene, riferendosi alle manifestazioni odierne in occasione del venerdì di preghiere.
Nel frattempo si segnala la fuga d molti abitanti, prevalentemente han, da Urumqi, in attesa di tempi migliori.