Necessario strumento di autosupporto per digerire i fraintendimenti e le inquietudini quotidiane. Quando ogni sforzo di dialogo interculturale cede davanti alla bieca logica capo-dipendente.
31 marzo 2010, 15:58
Piccole (?) mistificazioni della realtà
Oggi c’è stata una conferenza stampa per i viaggi della memoria organizzati dal Comune di Roma. La meta sarà Hiroshima.
Alla conferenza stampa c’era l’ambasciatore giapponese e Alemanno. Ne approfitto per chiedere una cosa al Sindaco (no, non gli chiedo dov’è la sua residenza…). Gli domando se ci sia qualcosa di vero nelle speculazioni giornalistiche di qualche mese fa sui finanziamenti dati dai giapponesi per il restauro del Colosseo.
Già in precedenza ne avevo parlato con Cutrufo, il vicesindaco, che aveva smentito categoricamente (anche attraverso agenzie di stampa) quanto scritto sui giornali, gli avevo citato un articolo di Mattia Feltri e lui si era detto piuttosto arrabbiato per quel che l’articolo sosteneva con una certa sicumera: tutte invenzioni (con tanto di nomi degli sponsor) e titoloni cubitali.
Anche Alemanno parla solo dell’ipotesi di una cordata italiana anche se, ovviamente, non esclude ci possano essere investimenti stranieri.
È una piccola storia, ma in questi momenti mi prende davvero lo sconforto per lo stato del giornalismo italiano.
*Lavoro per un giornale giapponese, ma in Italia. Non parlo giapponese, ma passo le giornate a discutere con un giapponese: il mio capo. Ne ho cambiati diversi, eppure molte questioni sono rimaste le stesse. Ce n’è una, poi, a cui proprio non so dar risposta: che ci faccio qui? (senza scomodare Chatwin per carità)