È quasi una regola non scritta: in Cina, ricorrenze, vertici politici ed eventi internazionali sono quasi sempre preceduti da detenzioni e intimidazioni ai danni di attivisti e dissidenti. Le Olimpiadi invernali di Pechino (cominciate il 4 febbraio) non fanno eccezione. Lo scorso mese, le autorità cinesi hanno formalizzato l’arresto di due avvocati per la difesa dei diritti umani: Xie Yang,49 anni, e Yang Maodong, 55. Per entrambi l’accusa è di “incitamento alla sovversione del potere statale”. In collaborazione con Gariwo Onlus.