Davanti a un collegio composto da tre giudici scelti dalla leader della città Carrie Lam, il 24enne Tong Ying-kit è stato riconosciuto colpevole di terrorismo e atti di incitamento alla secessione. In attesa del verdetto finale che arriva domani, il giovane rischia la massima pena detentiva, l’ergastolo, dopo aver trascorso già quasi un anno in prigione.