L’indagine di ITJP mostra infatti come molte pratiche (dalle sparizioni alla tortura) condotte contro i combattenti LTTE e la popolazione civile Tamil negli anni immediatamente dopo la fine della guerra restano tutt’oggi di comune utilizzo. I dettagli arrivano dalle dichiarazioni di 123 Tamil (109 uomini e 14 donne, la maggior parte di età compresa tra 20 e 39 anni), arrestati tra il 2015 e il 2022 e detenuti dalle forze di sicurezza dello Sri Lanka, alcuni anche più volte.
La rivolta del pane travolge lo Sri Lanka
Folla arrabbiata e affamata all’assalto dei simboli del potere: presidente in fuga, in fiamme la casa del premier. Entrambi sono costretti a dimettersi. Crisi fuori controllo e paese allo stremo. La protesta popolare finisce con un tuffo nella piscina presidenziale
Quali prospettive per lo Sri Lanka dopo le elezioni?
In un paese ancora sotto choc e la cui resilienza e anima pacifica è stata messa duramente alla prova, Gotabaya Rajapaksa, secondo i suoi sostenitori, rappresenta l’uomo forte, colui che ha sconfitto i terroristi, colui sotto il cui controllo gli attentati non avrebbero avuto luogo