Africa rossa è la nuova rubrica a cura di Alessandra Colarizi, dedicata ai rapporti tra la Cina e il continente. In questo primo numero parleremo, tra le altre cose, di “trappola del debito”, “nuova spartizione africana”, disinformazione sino-russa, e di quanto sta accadendo nelle miniere cinesi tra Ghana e Repubblica democratica del Congo.
Sustanalytics – Il mistero dell’oro cinese
Quello dell’oro cinese è uno dei misteri meglio custoditi della terra di mezzo. Dai dati sulle riserve nazionali fino a quelli sulla produzione domestica, tutto è ammantato da un alone di vaghezza che il governo non pare molto intenzionato a dissipare. Di certo ad oggi ci sono solo i record. Partita da una produzione quasi inesistente sotto lo stretto controllo statale, la Cina è dal 2008 il maggiore produttore del metallo prezioso al mondo, avendo superato Sud Africa e Australia. Non arrivando a coprire il proprio fabbisogno, la terra di mezzo è anche il maggiore importatore di oro al mondo.
La Cina e le gemme insanguinate dei taliban
Una ricerca condotta dall’Ong Global Witness nell’arco di due anni dimostra come l’industria afgana delle pietre preziose sia sfuggita dalle mani del governo di Kabul finendo per finanziare i vari gruppi armati locali, i talebani, forse persino l’Isis. E la fetta più ampia di questo export insanguinato arriva in Cina, passando per il Pakistan.