Gli ultimissimi sviluppi sembrano confermare un’escalation sempre più difficile da contenere. Secondo fonti del South China Morning Post, mercoledì almeno due missili (compreso il vettore DF-26 in grado di colpire la basi americane nel Pacifico) sono stati sparati dalle province cinesi del Qinghai e del Zhejiang nelle acque comprese tra l’arcipelago delle Paracelso – conteso tra Cina, Vietnam e Filippine – e l’isola di Hainan,