La “diplomazia dei panda” è uno strumento di politica estera che la Cina utilizza fin dall’epoca imperiale come simbolo di amicizia e cooperazione.
Pillole di Cina – I guanxi della serva che divenne ambasciatrice
Nella diplomazia cinese i guanxi sono fondamentali, e lo sono sin dall’antichità come dimostra la vicenda di Feng Liao 冯 缭, la prima donna a effettuare una missione diplomatica per il governo del Celeste Impero, e la prima ambasciatrice tout court che la Storia ricordi.
Sinologie – Germogli di modernità nel diario di viaggio di Xue Fucheng
Il contenuto del “Diario della missione in Gran Bretagna, Francia, Italia e Belgio” di Xue Fucheng può essere diviso in cinque principali categorie: l’analisi dello sviluppo scientifico occidentale; l’analisi dell’economia e degli affari internazionali; l’analisi del sistema politico occidentale; lo sviluppo delle tecnologie militari; l’analisi del sistema scolastico occidentale.
Diplomazia a colpi di reperti
Da quando la Cina ha scoperto la cultura della conservazione dei beni storico-artistici il settore è diventato immediatamente laboratorio d’incontro tra il gigante asiatico e il resto del mondo. La tradizione archeologica in Cina si fa risalire al 1921, quando lo svizzero Johan Gunnar Andersson sbalordì la Repubblica popolare ipotizzando che la civiltà cinese avesse origini più occidentali di quanto non si credesse allora. La scoperta stuzzicò la fantasia degli accademici cinesi e da quel momento fino all’istituzione del governo comunista gli studi archeologici furono terreno di proficui scambi con l’estero