Il Buddhismo è arrivato in Cina attraverso gli scambi commerciali lungo la Via della Seta. Dopo la caduta degli Han occidentali, dal 220 al 589 la Cina ha vissuto secoli di guerre e divisioni interne. Durante quei tempi incerti, il Buddhismo, una religione straniera proveniente dall’India, trovò un terreno fertile per crescere e integrarsi nella cultura cinese. “Dialoghi: Confucio e …
Sinosfere – Il Dharma della Diaspora. Connessioni buddhiste attraverso il Mar Cinese Meridionale
Il saggio di Jack Meng-Tat Chia (Singapore National University) intitolato “Il Dharma della Diaspora: connessioni buddhiste attraverso il Mar Cinese Meridionale”, esamina l’evoluzione della rete di rapporti buddhisti tra la Cina sud-orientale e il sud-est asiatico nella prima metà del ventesimo secolo, focalizzandosi sul monastero di Nanputuo 南普陀. Chia mette in luce il ruolo chiave dei cinesi d’oltremare nel sostenere finanziariamente il buddhismo in Cina, illustrando al contempo la conseguente diffusione in Malesia e a Singapore di pratiche tipiche del buddhismo modernista, come la fondazione di organizzazioni laiche, la promozione di opere di beneficenza e filantropiche, l’impegno sociale dei monaci e lo sviluppo di attività nazionalistiche, aspetti che caratterizzano ancora oggi il buddhismo cinese dell’area.
Pillole di Cina – Ora, labora e fatti una birra!
Non uccidere, non rubare, non avere comportamenti sessuali scorretti, non praticare la menzogna, non bere alcool. Ecco le cinque interdizioni che la dottrina buddhista. Eppure nei monasteri di Dunhuang la birra si beveva eccome. Dall’ultima Pillola di Isaia Iannaccone
Himalayan Seeds – Ricordi dell’India antica, monaci cinesi in viaggio
Il buddhismo, la cui nascita è datata intorno al VI secolo a.C, si diffuse dall’India in tutta l’Asia, approdando in Cina, Giappone e Corea, dove si sviluppò dando origine a diverse scuole di pensiero. Durante questa fase di espansione del Buddhismo, artigiani, commercianti, missionari e pellegrini svolsero un ruolo chiave nel favorire lo scambio di idee, l’incontro di culture, tradizioni e conoscenze tra l’impero indiano e le varie regioni cinesi.
Sinosfere – Vitalità, continuità e rinnovamento del Buddhismo nella Cina d’oggi
Il Buddhismo si trova oggi in uno stato di evidente vitalità in Cina, sia nelle sue manifestazioni istituzionali, sia in ambienti che scelgono un profilo defilato per poter operare con la maggiore libertà possibile all’ombra dei riflettori. La continuità rispetto al passato è stata garantita, all’inizio degli anni Ottanta, dal ritorno sulla scena di alcuni dei principali protagonisti del Buddhismo cinese dell’epoca repubblicana, sopravvissuti – talvolta fisicamente, altre attraverso i propri lignaggi di filiazione spirituale – alle traversie dell’epoca maoista
Morti nel fuoco
In principio fu il monaco buddhista vietnamita Thich Quang Duc a scegliere la morte nel fuoco per protestare contro il regime del Sud, l’11 giugno 1963. Da allora l’autoimmolazione come forma di rimostranza pacifica ha preso piede in diverse parti del mondo, dagli Stati Uniti (dove tra gli anni ’60 e ’70 si sono registrati diversi casi in opposizione all’intervento americano in Vietnam), al blocco sovietico dove l’estremo gesto veniva associato alla resistenza buddhista contro l’imperialismo americano. Tuttavia, nel corso degli anni l’Asia è rimasta in testa alla classifica per via del ruolo ricoperto dal concetto di “vittima” nella tradizione hindu e buddhista, e per le diffuse frizioni etniche e religiose nel continente
#MeToo colpisce il buddhismo cinese
Il colpo più grosso del tenace #MeToo cinese lo mettono a segno delle monache. Le denunce di molestie affondano il Venerabile Shi Xuecheng, leader del buddismo “ufficiale”. E dopo averlo liquidato, il Partito può usare la vicenda per la sua offensiva anti-religiosa
Un Buddha di Stato per 13 cinghiali
Thailandia. Salvi i ragazzini thailandesi bloccati nella mistica grotta di Tham Luang Non. Una vittoria per la junta militare che riafferma il suo potere sulle periferie insubordinate e «superstiziose». I soccorritori dentro e i monaci fuori: il regime ha «buddificato» il salvataggio Non sappiamo se sia stato un miracolo, la scienza o che altro. Ma tutti e 13 i …