Rassegna settimanale dei media cinesi

In by Gabriele Battaglia

La China Investment Corporation senza presidente. La bravata di un 15enne di Nanjing a Luxor in Egitto. Il viaggio di Li Keqiang in Germania, mentre in Europa si moltiplicano furti ai danni dei turisti cinesi. Il viaggio di Xi in America. La foto di Zaijietou e la vignetta di Crazy Crab. Buon weekend da China Files.

Lunedì 27 maggio: Chi controlla il portafogli del Dragone?
La China Investment Corp. è senza presidente. E ora che il seggio più alto è vacante, si è scatenata una vera e propria guerra interna all’establishment di Pechino. Tra bocciature incrociate e cordiali rifiuti da parte di personalità di spicco della finanza cinese, la Cic rischia di uscire fuori controllo.

Martedì 28 maggio: Luxor, lo studente e i beni culturali in Cina
Qualche giorno fa, un turista cinese ha pubblicato su Weibo la foto di una scritta in cinese incisa sui bassorilievi del tempio di Luxor, in Egitto. Il responsabile? Uno studente 15enne di Nanjing. Che, con la sua bravata, ha provocato un dibattito sulla protezione dei beni di interesse storico in Cina.

Mercoledì 29 maggio: Una squadra da sogno
Cina e Germania hanno un rapporto radicato nella storia. Oggi è una logica vincente per entrambi a dettare i termini del loro rapporto. Più tecnologia e know-how per la Cina e più mercato per Berlino. Una logica che fa della Germania il primo avvocato di Pechino in Europa sulla questione delle tariffe commerciali.

Giovedì 30 maggio: Povera Europa
Parigi come uno dei peggiori slum del terzo mondo, un luogo pericoloso dove circolare con scorta e occhi bene aperti. Così sembra essere diventata la Ville-Lumière per molti turisti cinesi, che pure la amano e che continuano a viaggiare in Europa. Per il secondo anno consecutivo sono stati i più spendaccioni in assoluto.

Venerdì 31 maggio: Xi alla scoperta dell’America
Xi Jinping è partito alla volta di America Latina e Caraibi. Tra più di una settimana l’incontro con Obama. Dopo l’Africa, il presidente cinese ha deciso di puntare su un’altra zona cruciale per gli investimenti e l’approvvigionamento energetico del Dragone. E la competizione con gli Usa è sempre più accesa.