Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

La censura di Penguin in India. L’Onu che documenta i crimini contro l’umanità in Corea del Nord. Un commento sull’accostamento, che si poteva evitare, tra Sanremo e la vicendamarò. La crisi thailandese e la guerra d’immagine tra Cina e Giappone. In copertina il Vietnam di Nimble Fingers. Buon weekend. Lunedì, 17 febbraio: India – Censura in nome dell’Hindutva
Il saggio di Wendy Doniger che ripercorre l’evoluzione dell’induismo ha indispettito gli estremisti hindu aderenti all’ideologia di nazionalismo spina dorsale della destra. La casa editrice Penguin India, dopo anni di battaglia legale, ha accettato di ritirare il libro dagli scaffali. Ennesimo colpo alla libertà d’espressione nel paese.

Martedì, 18 febbraio: Corea del Nord – Crimini contro l’umanità
Le Nazioni Unite accusano il regime nordcoreano di crimini contro l’umanità. La leadership di Pyongyang, compreso il giovane dittatore Kim Jong-un, rischia di essere portata davanti al Tribunale penale internazionale. Ma la Cina non sostiene il rapporto.

Mercoledì, 19 febbraio: Marò e Sanremo: un’accoppiata che potevamo evitarci
Il colpo di mano all’ultimo minuto del sindaco di Sanremo ha creato un corto circuito imbarazzante, con le compagne dei marò a parlare della diatriba internazionale tra India e Italia durante la conferenza stampa di apertura del Festival. Sono mancati approfondimento, contraddittorio e l’impegno del servizio pubblico a garantire un’informazione corretta.

Giovedì, 20 febbraio: Thailandia – Crisi continua
Un tribunale vieta al governo l’uso della forza contro i manifestanti che da mesi chiedono la caduta della premier Shinawatra e del suo esecutivo. Da novembre i morti sono già 65. E per il capo di governo si apre la strada verso l’impeachment.

Venerdì, 21 febbraio: Passi falsi di Abe nella guerra d’immagine con la Cina
Tra Giappone e Cina è in corso una guerra di immagine per avere il sostegno internazionale nelle dispute territoriali che oppongono Tokyo e Pechino. Le tesi revisioniste di esponenti della dirigenza nipponica rischiano di vanificare gli sforzi.

[Foto credit: Parsifal Reparato]