Rassegna settimanale dei media asiatici

In by Simone

L’anno di Asia Files inizia con la bufala circolata sulla stampa internazionale e italiana sula dinamica dell’esecuzione dello zio di Kim Jong Un. La legge anti-corruzione in India, le apertura sugli emendamenti alla Costituzione birmana e l’uso della religione nella destra indiana. Con la foto dal Vietnam di Nimble Fingers. Buon weekend. Martedì, 7 gennaio: Corea del Nord – La bufala dei 120 cani di Kim
La notizia dell’esecuzione cruenta dello zio di Kim Jong-un, dato in pasto a 120 cani, ha fatto il giro del mondo nel consueto telefono senza fili della stampa internazionale quando si parla di Corea del Nord. Ma la storia, non confermata, probabilmente è una bufala partita dal blog di un finto autore satirico coreano.

Mercoledì, 8 gennaio: India – Dopo 46 anni arriva legge anti corruzione
Dopo quasi 50 anni il parlamento indiano è riuscito a varare una legge anti corruzione fortemente voluta dal popolo. Il Lokpal Bill, che entrerà in vigore alla fine dell’anno, è un risultato per l’attivismo della società civile indiana, sollevata prima Anna Hazare e ora dal "partito dell’uomo comune" di Kejriwal.

Giovedì, 9 gennaio: Myanmar – Thein Sein apre a modifiche costituzione
La modifica della carta stilata dalla giunta militare nel 2008 è uno dei punti centrali del processo di apertura del Myanmar. Nella costituzione attuale sono presenti alcune norme ad hoc per impedire la candidatura di Aung San Suu Kyi alle prossime elezioni previste per il 2015.

Venerdì, 10 gennaio: Confini – Un governo secolare nel nome di Ram
Dall’inizio degli anni Ottanta in India la destra nazionalista ha iniziato a utilizzare la religione come strumento per il consenso politico. Così la figura mitologica di Ram diventa simbolo della lotta contro l’invasione islamica, creando un dio combattente e redentore. Ne abbiamo parlato su Confini, lo speciale Asia del Manifesto a cura di China Files.

[Foto: tra le montagne del Vietnam. Credit: Parsifal Reparato]