Come ogni lunedì Annie Zaidi ci racconta la sua India, questa settimana la questione idrica. E ancora ll ping pong nuovamente argomento politico. Poi uno sguardo ai rapporti tra Giappone e Asean, all’uso dei droni in Pakistan e all’atteggiamento più conciliante della Corea del Nord. Buon weekend.
Lunedì 20 maggio: La mia India – La questione dell’acqua
Ogni anno intere regioni dell’India vengono colpite dalla siccità. Un problema che porta con sé delle vittime. Una delle ultime è Parvati Jadhav, morta dopo aver camminato per chilometri in cerca di acqua. Eppure, scrive Annie Zaidi, l’acqua non manca. Sono le politiche di distribuzione a mancare.
Martedì 21 maggio: Giappone – Rio 2016, la prima guerra del ping pong
Politica e sport, diplomazia e sgambetti. Negli ultimi mesi la guerra psicologica tra Cina e Giappone ha investito tutti gli ambiti del rapporto tra i due grandi paesi asiatici. Nella competizione per gli appalti di fornitura per Rio 2016, Cina e Giappone si sono di nuovo scontrate. Per il ping pong.
Mercoledì 22 maggio: Giappone – Cooperazione a tasso d’interesse
Per il Giappone, l’exit strategy dalle tensioni continue con Pechino e Seul si chiama Asean. È qui infatti che il Giappone punta a espandere la propria influenza economica e politica. E intanto il paese del Sol Levante, insieme ad altri paesi Ocse, finisce sotto accusa per i suoi "aiuti" ai paesi poveri.
Giovedì 23 maggio: Pakistan – L’inefficacia dei droni
Nonstante i bombardamenti Cia con i droni nelle aree tribali, miliziani islamisti e talebani continuano a reclutare combattenti e armarsi. La strategia Usa non risolve il problemi e il Pakistan ha un atteggiamento ambiguo. A farne le spese sono sempre i civili.
Venerdì 25 maggio: Corea del Nord – Apertura al dialogo, su consiglio cinese
La Corea del Nord dice di essere pronta a colloqui per risolvere le tensioni nella penisola coreana. Parola di Choe Ryong-hae, emissario di Kim Jong-un a Pechino. Una visita che cerca di ricucire i rapporti tra i due alleati non più vicini "come i denti alle labbra", secondo la definizione di Mao.