Oggi in Cina – Turismo rosso, numeri da record

In Uncategorized by Gabriele Battaglia

Continuano ad aumentare i visitatori delle località di turismo rosso: al vertice delle preferenze dei turisti i siti della resistenza antigiapponese. La storia di Song Zhibiao, giornalista cinese, licenziato dalla sua testata per aver scritto per una testata di Hong Kong. Ferrovia tibetana, nel 2020 la fine dei lavori. AUMENTA IL TURISMO ROSSO
I visitatori di campi di battaglia finti e delle abitazioni rupestri di Yan’an, la culla della rivoluzione comunista, sono più giovani (2/3 non arriva ai 35 anni) e in continuo aumento. 30 milioni nel 2013, un aumento del 30 per cento rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, i visitatori legati al cosiddetto "turismo rosso" sono cresciuti dai 670 ai 786 milioni, doppiando il ritmo di tutto il mercato turistico interno. Negli ultimi dieci anni la Cina ha investito 9 miliardi di rmb (1,5 miliardi di dollari) per sviluppare siti di battaglie famose sia della guerra tra comunisti e nazionalisti, sia della guerra con il Giappone in quello che è ormai conosciuto come turismo rosso. Un modo per riavvicinare le persone alla storia e all’ideologia del Partito.

VIETATO SCRIVERE PER GIORNALI NON CINESI
Song Zhibiao, un giornalista di 39 anni di Canton, è stato licenziato per aver scritto opinioni e pezzi per alcuni giornali di Hong Kong. Questo è possibile da quando Pechino a introdotto una norma che vieta ai giornalisti cinesi di pubblicare all’estero. Song, che ha iniziato a lavorare per la rivista China Fortune nel 2011, scriveva due volte a settimana per l’Oriental Press Group di Hong Kong.

PROSEGUE LA FERROVIA SUL TETTO DEL MONDO
Entro il 2020 la linea ferroviaria che collega il Tibet alla Cina raggiungerà anche i confini di India, Nepal e Bhutan. Aperta dopo mille polemiche nel 2006, la linea ferroviaria che tocca i 5mila metri d’altezza, è stata uno sforzo e un fiore all’occhiello della raggiunta capacità ingegneristica dei cinesi. I tibetani la criticano invece per essersi trasformato nello strumento attraverso quale il Tibet viene sempre più sinizzato. 

[Foto credit: nytimes.com]