Oggi in Cina – Crociata contro le auto “blu”

In by Gabriele Battaglia

Le autorità cinesi hanno deciso che l’uso delle auto di rappresentanza dovranno essere utilizzate solo in caso di esigenze specifiche. Per il resto, i funzionari dovranno usare i taxi. La Xinhua riporta oggi che la chiusura del bacino idrico di Danjiangkou, per inquinamento. Coniglio di giada, il rover cinese sulla luna. CROCIATA ANTI-AUTOBLU (NERE)

Le autorità cinesi hanno stabilito che le auto ufficiali (le auto blu cinesi, che però in genere sono Audi nere) siano limitate esigenze specifiche di governo del territorio, come i servizi di polizia e di emergenza.

Per tutte le altre esigenze, i funzionari dovranno fare ricorso al noleggio o ai taxi. La riforma dice anche che i funzionari devono tenere un registro pubblico di chi ha usato le automobili, perché e quanto sono costate al governo. Inoltre, le agenzie governative che hanno bisogno di vetture devono firmare contratti con compagnie di autonoleggio o di taxi, indicando con precisione quali sono le parti coinvolte.

Nel 2011, il governo cinese ha speso più di 9 miliardi di yuan in spese di rappresentanza e, di questi, 6 miliardi sono andati al parco auto.

BACINO IDRICO CHIUSO PER INQUINAMENTO

Xinhua riporta che ristoranti, attrazioni turistiche e cantieri sono stati chiusi intorno al bacino idrico di Danjiangkou, nella Cina centrale, per decisione del ministero della Protezione Ambientale.

Il serbatoio, che si inserisce nel progetto di diversione delle acque dal sud al nord della Cina, dovrebbe essere collegato a canali e acquedotti per portare acqua nelle aride regioni settentrionali, Pechino compresa, a partire dal 2014. Tuttavia, sono state riscontrate acque reflue non trattate nei cinque fiumi che sfociano nel serbatoio, indcendo le autorità locali delle province interessate – Henan, Hubei e Shaanxi – ad adottare misure di controllo dell’inquinamento.

CONIGLIO DI GIADA

Si chiamerà così il rover cinese che opererà sulla Luna e che nei mesi scorsi è stato identificato come un perfetto e ipertecnologico esempio di “innovazione domestica” del Dragone: copia rielaborata di precedenti veicoli statunitensi e sovietici. Il nome – in cinese “Yutu” – è un riferimento al mitico roditore che, secondo la leggenda, vive sulla luna con la dea Chang’e.

Yutu è talvolta raffigurato con pestello e mortaio nell’atto di creare un elisir di immortalità. La missione lunare cinese è prevista per il mese prossimo.

[Foto credits: chinadaily.com.cn]