Oggi in Cina – Alibaba è in difficoltà?

In by Gabriele Battaglia

Alibaba annuncia un investimento da 110 milioni di euro in start up valide create da giovani di Hong Kong. Valori occidentali fuori dalle università cinesi, afferma il ministro della cultura. Esperimenti atomici: dopo 50 anni, decine di migliaia di veterani chiedono risarcimenti dopo aver contratto la leucemia. La casa stampata in 3D da Winsun. ALIBABA È IN DIFFICOLTÀ

Alibaba annuncerà oggi che investirà 110 milioni di euro in start up valide create da giovani di Hong Kong e li aiuterà a conquistare il vasto mercato cinese. Non è chiaro se anche questa mossa è da leggersi come risposta alle accuse dell’Amministrazione statale cinese dell’industria e del commercio sulla vendita di prodotti contraffatti e scadenti.

Alibaba – che è fresca fresca dell’opa più grande della storia – ha già annunciato di voler presentare un “reclamo formale” all’azienda statale. Sarebbe la prima volta che un’azienda si oppone così apertamente alle critiche governative. Le sue azioni intanto sono calate e il nervosismo tra gli investitori aumenta.

I VALORI OCCIDENTALI NON ENTRANO NELLE UNIVERSITÀ CINESI

Non lasciamo che i libri di testo che promuovono i valori occidentali entrino nelle nostre classi”. È quanto affermato dal ministro della cultura che ha aggiunto: “alle opinioni che attaccano o diffamano la leadership del Partito o che macchiano il socialismo non potrà ai essere consentito di apparire nelle nostre università”.

Continua così la riduzione degli spazi di discussione e di libertà dell’era Xi Jinping. Una regione cinese ha addirittura proposto di installare le telecamere a circuito chiuso nelle aule universitarie in modo da monitorare la “correttezza” degli insegnamenti.

RISARCIMENTI PER GLI ESPERIMENTI ATOMICI 

50 anni fa, alcuni veterani provenienti da tutta la Cina confluirono nei deserti della regione occidentale dello Xinjiang per partecipare ai test sulla prima atomica cinese. Era il 1964. Nei successivi 32 anni oltre 100mila veterani sono stati coinvolti nel progetto, e altre 45 bombe atomiche sono state fatte detonare.

Oggi molti di quei veterani e dei loro discendenti sono affetti da leucemia. E alcuni di loro ritengono che il governo non li abbia risarciti in maniera adeguata. Le loro testimonianze sono state raccolte dal Quotidiano del popolo.


L’ARCHITETTURA IN STAMPA 3D

WinSun è un’azienda di Shanghai che ha appena stampato una casa di cinque piani con una stampante 3d nella vicina città di Suzhou. Probabilmente si tratta dell’edificio più alto finora stampato con questo strumento.

L’”inchiostro” utilizzato è fatto di materiali edilizi di riciclo e la stampante in sé è una delle più grandi al mondo. È la stessa tecnologia con cui l’anno scorso si sono costruite 10 case a un piano in 24 ore. Un esperimento che ha colpito l’immaginazione di architetti e urbanisti. Una possibile soluzione per molte situazioni abitative di emergenza. 

[Foto credit: dw.de]