Centinaia di copie del Diario di Anne Frank sono state danneggiate nelle librerie di Tokyo. L’Indonesia istitutisce il più grande santuario marino al mondo per proteggere la manta. Il Parlamento indiano approva la nascita dello stato di Telangana. GIAPPONE – Danneggiate copie del diario di Anne Frank
Oltre cento copie del Diario di Anne Frank sono state danneggiate in diverse biblioteche pubbliche di Tokyo. Ancora non è chiaro chi sia dietro il gesto, ma a prima vista sembrerebbe opera di un gruppo organizzato.
In totale, hanno spiegato le autorità giapponesi, 265 libri – il diario e altri libri legati al nome della sua giovane autrice – sono stati danneggiati strappando intere pagine. "Tutti i libri che vanno sotto il nome di Anne Frank presenti in biblioteca sono stati danneggiati", ha spiegato alla Afp Toshihiro Obayashi, bibliotecario del distretto di Suginami nell’area ovest di Tokyo.
Intanto, il Simon Wiesenthal Center, una organizzazione internazionale che difende i diritti civili della comunità ebraica ha chiesto che le autorità giapponesi avviino un’inchiesta sul fatto. "La figura di Anne Frank è studiata e ammirata da milioni di giapponesi", ha detto alla Bbc Abraham Cooper, direttore associato del centro. "Soltanto qualcuno imbevuto di bigottismo e odio cercherebbe di distruggere le sue parole di coraggio, speranza e amore a fronte di una tragedia imminente".
INDONESIA – Il santuario delle mante
Nasce in Indonesia il più grande santuario delle mante al mondo, allo scopo di preservare la specie e favorire il turismo. Si tratta di un’area che copre milioni di chilometri quadrati e di fatto protegge gli animali lungo tutte le acque attorno all’arcipelago, uno dei principali bacini di pesca di squali e mante.
Una decisione motivata anche da ragioni economiche. Secondo i gruppi conservazionisti un esemplare morto può valere tra i 40 e i 500 dollari. Tuttavia le stime spiegano che, in termini di turismo, ogni singola manta, nell’arco della propria vita, frutta a Giacarta un milione di dollari.
INDIA – I parlamentari dicono sì alla nascita del Telangana
Manca soltanto la firma del presidenziale per ufficializzare la nascita del 29esimo stato della federazione indiana. Il Parlamento ha dato il via libera all’istituzione del Telangana. Il sì alla secessione della nuova entità dall’Andhra Pradesh non è stato senza scossoni, con alcuni parlamentari contrari arrivati a usare lo spray urticante contro i colleghi.
Con il via libera del Parlamento, dove c’è stato l’accordo tra il Congress al governo e l’opposizione nazionalista indù del BJP, si concretizzano 60 anni di aspirazioni verso la formazione del nuovo stato.
Con una popolazione di 35 milioni, il Telangana prenderà 10 dei 23 distretti dell’Andhra Pradesh, compresa la capitale Hyderabad, polo informatico e farmaceutico della federazione.
Per i sostenitori la nuova entità statale sarà di sostengo a un’area dell’India a loro dire trascurata dal governo. La decisione di istituire lo stato di Telangana ha fatto da volano a rivendicazioni simili nel Bengala Occidentale e nell’Assam. Il disegno di riorganizzazione dello stato sarà discusso durante la seduta parlamentare che si aprirà il 5 febbraio prossimo.
[Foto credit: annefrank.org]