Oggi in Asia – Segnali di riapertura

In by Gabriele Battaglia

La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno riaperto la "hotline", per avviare un dialogo su dove aprire un summit sulla riapertura di Kaesong. Il governo giapponese ha approvato una proposta per la formazione di un consiglio per la sicurezza nazionale. Circa 900 birmani arrestati in Malaysia dopo gli scontri.COREE  – Nuovi segnali di distensione

La Corea del Sud ha accolto la richiesta nordcoreana di colloqui da svolgersi domenica, proponendo di tenerli nel villaggio della tregua di Panmunjom, al confine tra i due Paesi. Le prime aperture di Pyongyang al dialogo erano arrivate già ieri. Il governo del Sud aveva proposto di tenere colloqui ministeriali sulla riapertura del complesso industriale congiunto di Kaesong il 12 giugno prossimo a Seul.

Il Nord ha invece avanzato l‘ipotesi di un incontro di livello più basso, considerato anche il periodo di tensione nelle relazioni tra le due Coree, ufficialmente in guerra da sessant’anni e reduci da mesi segnati dalle minacce di Pyongyang e dalla crisi provocata dal terzo test nucleare nordcoreano dello scorso 12 febbraio.

Una crisi di cui la chiusura di Kaesong per la decisione nordcoreana di ritirare i 53mila operai impiegati in oltre120 società sudcoreane è stata una delle ripercussioni più gravi perché l’area era passata indenne attraverso altri momenti di scontro tra Pyongyang e Seul.

La comunicazione è stata fatta attraverso la linea telefonica d’emergenza della Croce rossa riattivata oggi dopo tre mesi di silenzio. Altro segno di distensione nella penisola coreana proprio nel giorno dell’incontro in California tra il presidente statunitense Barack Obama e il suo omologo cinese Xi Jinping. Un vertice informale nel quale la questione coreana sarà tra i temi in cima all’agenda.

GIAPPONE – Il governo approva la legge per il consiglio di sicurezza nazionale

Il governo giapponese ha approvato un disegno di legge di portata storica. Abe vuole istituire un consiglio nazionale di sicurezza per rafforzare la propria presa sulla politica estera in risposta alle sempre presenti tensioni con la Cina e alla minaccia missilistica della Corea del Nord. Ora la proposta dovrà essere sottoposta al voto delle camere.

L’istituzione di quest’organo governativo, che ha come modello il Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, faciliterà la raccolta di informazioni di intelligence e ridurrà i tempi decisionali del primo ministro in caso di emergenza. "Abbiamo messo in atto una struttura che permette al Giappone di monitorare in maniera estensiva la sicurezza nazionale", ha dichiarato il capo portavoce del governo Suga Yoshihide.

Intanto, come scrive il South China Morning Post, il Giappone ha in programma delle esercitazioni militari congiunte con l’esercito Usa. Oggetto dell’addestramento la riconquista di un’ipotetica isola. La Cina avrebbe già fatto pervenire a Tokyo una protesta formale.

MALAYSIA – Circa 900 birmani arrestati

Circa 900 cittadini di nazionalità birmana sono stati arrestati in Malaysia. Questo a seguito di un giro di vite sulal comunità birmana dopo che nelle ultime settimane si sono verificati scontri legati alla violenza settaria tra buddhisti e minoranze musulmane
attualmente in corso in diverse regioni del Myanmar.

Lo scorso 30 maggio, due buddhisti birmani sono rimasti uccisi durante alcuni scontri a Kuala Lumpur. Altre due persone sono in condizioni critiche. "L’operazione – ha spiegato il vice-capo della polizia della capitale della Malaysia Amar Singh Ishar Singh – serve a dare un messaggio chiaro: fermiamo la violenza priva di senso, senza portarla in Malaysia".

In Malaysia ci sono circa 80 mila birmani, molti dei quali Rohingya in fuga dalle persecuzioni che vivono in Myanmar. Nessuno dei 900 fermati è stato arrestato, mentre più di 250 di loro, in mancanza di documenti, sono stati consegnati alle autorità per l’immigrazione.

[Foto credits: channelnewsasia.com]