Oggi in Asia – Giappone alle urne a dicembre

In by Gabriele Battaglia

Il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato lo scioglimento della Camera bassa e ha posticipato di un anno e mezzo l’entrata in vigore della nuova aliquota sui consumi. Il presidente del Parlamento birmano allontana la possibilità che la costituzione possa essere riformata prima del voto del prossimo anno. Il governo indonesiano ha alzato del 30% il prezzo del carburante. GIAPPONE – Recessione, Abe annuncia elezioni anticipate

Il premier giapponese Shinzo Abe ha annunciato lo scioglimento della camera bassa e la convocazione di nuove elezioni entro il prossimo dicembre.

Secondo Abe le elezioni anticipate sono necessarie per non dover approvare un nuovo budget una volta insediato il nuovo governo. Il primo ministro giapponese ha poi annunciato l’entrata in vigore di un ulteriore aumento della tassa sui consumi che passerebbe dall’attuale 8 al 10  per cento ad aprile 2017.

Nella legge approvata dal governo l’aumento era previsto alla fine del 2015; Abe ha però annunciato di voler proseguire con le politiche di rivitalizzazione dell’economia continuando con la sua Abenomics. Ma già si attendono spaccature nella compagine di maggioranza sulla questione.

La notizia arriva a un giorno dalla pubblicazione degli ultimi dati sull’economia del Giappone: nel terzo trimestre del 2014, l’economia ha segnato una contrazione paragonabile a quella seguita al triplo disastro del 2011.

"I dati sull’economia non sono buoni", ha detto Abe commentando la notizia della recessione tecnica. Un problema politico (la compagine di governo non sembra unita sulla politica fiscale) ma anche di immagine: sulla ripresa economica Abe aveva giocato tutta la campagna elettorale del 2012. 

MYANMAR – Difficile riformare la Costituzione prima del voto

La riforma della Costituzione birmana prima delle elezioni del prossimo autunno è praticamente impossibile. A dirlo è il presidente del Parlamento, Shwe Mann, in conferenza stampa nella capitale Naypyidaw, Il politico ha ricordato che un referendum per tastare il polso della popolazione sulle modifiche si terrà il prossimo maggio.

Gli eventuali emendamenti potranno però essere affrontati soltanto dalla prossima legislatura, quindi dopo il voto del 2015. In autunno si andrà pertanto ai seggi con le regole previste dall’attuale Costituzione, scritta e fatta approvare nel 2008 dalla passato giunta militare. Costituzione che di fatto impedisce alla leader dell’opposizione Aung San Suu Kyi di di correre per la presidenza e concede un quarto dei seggi parlamentari ai militari.

INDONESIA – Giacarta alza il prezzo del carburante

Il governo indonesiano ha alzato del 30% il prezzo del carburate. L’impopolare misura punta a raccogliere almeno 8 miliardi di dollari nel 2015. Il carburante indonesiano, che gode di massicce sovvenzioni statali, è tra i più economici al mondo. Per questo la decisione ha provocato proteste e code alle pompe di benzina.

Già in passato gli indonesiano aveva protestato contro precedenti aumenti. Secondo il presidente Joko Widodo, che ha assunto l’incarico il mese scorso, la misura servirà a sostenere le finanze pubbliche e all’equilibrio della bilancia commerciale indonesiana.
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