Protesta non violenta del chief minister di Delhi, contro quella che considera l’immobilismo della polizia nella lotta contro spaccio di droga e prostituzione. Parla il detenuto Usa in carcere a Pyongyang. Tokyo protesta per il memoriale dedicato all’eroe coreano.INDIA – Chief minister "grillino" a Delhi: il governo e la protesta continua
Arvind Kejriwal è chief minister della capitale indiana da poco meno di un mese e non ha intenzione di dismettere i panni di indignato speciale, core business del suo partito rivelazione Aam Aadmi Party (Aap).
Davanti al rifiuto della polizia – sostiene Aap – di usare il pugno duro contro spaccio di droga e prostituzione, il primo ministro di New Delhi (che è gestita a statuto speciale, uno dei 29 stati dell’Unione Indiana) è uscito dal suo ufficio e ha inscenato un "dharna", protesta non violenta, nel bel mezzo di uno dei punti più trafficati della capitale, davanti al ministero degli Interni.
La polizia l’ha prelevato, cercando di convincerlo a spostare la manifestazione altrove, mentre dalla politica piovono le critiche su un governo locale capace solo di manifestare e lamentarsi, senza agire. Durante la protesta non sono mancati momenti di tensione tra polizia e lavoratori vicini all’Aap. Arvind Kejriwal ha esortato i cittadini a unirsi a 10 giorni di dharna.
COREA DEL NORD – Detenuto Usa in conferenza stampa
Con una conferenza stampa a Pyongyang, Kenneth Bae ha voluto esortare il governo statunitense a collaborare con i nordcoreani per arrivare alla sua scarcerazione. Il missionario, cittadino Usa di origine coreana, è stato condannato lo scorso maggio a 15 anni di lavori forzati per “gravi crimini contro lo Stato”.
Bae ha spiegato ai giornalisti di essere in buona saluto, dopo aver trascorso cinque mesi ricoverato in ospedale, e di volere fungere da ponte per le relazioni tra Corea del Nord e Stati Uniti. Già lo scorso agosto il missionario aveva spiegato l’importanza dell’intervento di qualche alto funzionario Usa in un’intervista allo Chosun Shinbo, quotidiano nipponico filocoreano.
La conferenza è stata tenuta a stretto giro dal viaggio in Corea del Nord dell’ex campione Nba Dennis Rodman che in un’intervista alla Cnn aveva biasimato lo stesso Bae per la detenzione. Frasi per le quali l’ex cestista si è poi scusato.
COREA DEL SUD – Memoriale in Cina per l’eroe anti-nipponico
Dopo la visita del premier giapponese al santuario Yasukuni, dove sono ricordati anche alcuni criminali di guerra, che scatenò le reazioni di Cina e Corea del Sud, vittime del militarismo nipponico durante la prima metà del Novecentro, un altro memoriale rischia di incrinare le relazioni diplomatiche nell’Asia del nordest.
Si tratta del momeriale costruito ad Harbin per commemorare Ahn Jung-geun, eroe nazionale che nel 1909 assassinò l’allora governatore giapponese della penisola coreana e già primo ministro, Hirobumi Ito, considerato tuttavia un terrorista da Tokyo.
[Foto credit: thehindu.com]