Oggi in Asia – Coree, il piano per la riunificazione

In by Gabriele Battaglia

Il governo sudcoreano ha presentato un piano finanziario per la riunificazione delle due Coree: prevista una spesa da 500 miliardi di dollari. Narendra Modi in Australia sigla accordi di cooperazione economica e militare con Canberra. Il primo governatore di origine cinese di Giacarta. COREE – Cinquecento miliardi per la riunificazione

Il governo sudcoreano ha presentato un piano finanziario per la riunificazione che prevede 500 miliardi di dollari, senza aumenti delle tasse, per livellare le economie dei due Paesi.

A tanto ammonterebbe infatti il costo per alzare nel giro di vent’anni il pil procapite nordcoreano dagli attuali 1.200 dollari a 10mila dollari. Nei sondaggi, il costo di un’eventuale riunificazione è uno dei temi più sentiti dai sudcoreani, con stime che sono variate negli anni.

Il piano di Seul è stato pubblicato nel giorno del in cui la commissione Onu per i diritti umani ha approvato una risoluzione per chiedere al consiglio di sicurezza di far processare la Corea del Nord per crimini contro l’umanità.

INDIA – Modi in visita in Australia, rinnova cooperazione bilaterale

India e Australia hanno siglato un accordo di cooperazione militare ricordando l’importanza della già esistente cooperazione economica.

Modi, accolto come una celebrità dai suoi supporter in Australia, ha ricordato che relazioni migliori tra i due paesi sono "naturali", dati i "valori" e gli interessi strategici sul mare condivisi dalle due parti.

La cooperazione tra Delhi e Canberra riguarderà sul piano economico la lotta al traffico di droga, servizi sociali e turismo, mentre sul piano militare sicurezza marittima.

Il vertice India-Australia arriva a un giorno di ditanza dall’incontro tra il premier australiano Abbot e il presidente cinese Xi Jinping che ha portato al primo accordo commerciale di libero scambio tra Pechino e Canberra.

INDONESIA – Giacarta ha il suo primo governatore cinese

Giacarta ha il suo primo governatore di origine cinese. Basuki Tjahaja Purnama, conosciuto anche come Ahok, succede quindi ufficialmente a Joki Widodo, che aveva sostituto alla guida della della capitale, quando quest’ultimo si era insediato come nuovo capo di Stato.

Ahok ha giurato oggi alla presenza del presidente diventando inoltre il primo governatore cristiano da 50 anni ad oggi. L’impegno a tutelare le minoranze religiose fa parte del programma del nuovo capo di stato.

L’Indonesia è il Paese con la più numerosa popolazione musulmana al mondo. Generalmente laico e moderato ha tuttavia visto l’emergere negli ultimi anni di attacchi contro sciiti, cristiani e armadi, una setta islamica minore .

[Foto credit: guardian.com]