Oggi in Asia – Abe vince le elezioni, ai conservatori 2/3 della Camera bassa

In by Gabriele Battaglia

Le elezioni anticipate convocate da Shinzo Abe hanno premiato la coalizione del premier che si aggiudica oltre i due terzi della Camera bassa. La Corea del Sud dà il via libera alla visita di un parlamentare per portare una corona di fiori per commemorare Kim Jong Il. Un militare statunitense è stato incriminato nelle Filippine per l’omicidio di una transgender.

GIAPPONE – Abe confermato alla guida del paese, alla maggioranza 2/3 della Camera bassa

Tutto come previsto alla vigilia delle elezioni: vittoria facile per il partito liberaldemocratico (Lpd) di Shinzo Abe. Abe, premier e presidente del Ldp, conquista in coalizione con il Komeito – legato alla setta religiosa Soka Gakkai e quarta forza nazionale – 326 seggi su 475 in Camera bassa – oltre due terzi dei disponibili.

Si ferma a 73 seggi – poco meno di un quarto di quelli (291) ottenuti dal Ldp – il partito democratico (Dpj) di Banri Kaieda e dell’ex primo ministro Naoto Kan. I vertici del partito hanno chiesto scusa per l’incapacità di far fronte alle elezioni anticipate.

A stretto giro, Kaieda ha inoltre annunciato le proprie dimissioni. Avanza a sinistra il partito comunista giapponese che ottiene 21 seggi, più del doppio di quelli ottenuti alle elezioni del 2012.

La “maggioranza bulgara” in entrambe le camere del parlamento conferisce ad Abe una libertà d’azione superiore a quella dei suoi predecessori recenti, nonché la garanzia di arrivare a fine mandato nel 2018. Il focus del nuovo governo Abe sarà ancora una volta l’economia – con la seconda fase dell’"Abenomics" ma le riforme costituzionali, in particolare articolo 96 e 9 della Carta postbellica, avranno un loro peso specifico non trascurabile.

Shinzo Abe ha infatti dichiarato la volontà di proseguire con la riforma dell’articolo 9 che impedisce al Giappone di avere un esercito nel pieno delle sue facoltà, in un momento di tensioni con Cina e Corea del Nord, e di voler convincere sempre più cittadini dell’urgenza della riforma in vista di un possibile referendum.

COREA DEL SUD – Ok alla visita a Nord di un deputato 



Il governo sudcoreano ha dato il via libera al viaggio del parlamentare dell’opposizione Park Jie-won in Corea del Nord per la commemorazione per il terzo anniversario dalla morte di Kim Jong Il.

Il deputato è stato stretto alleato del defunto presidente Kim Dae-jung. La visita vuole essere il ringraziamento per l’omaggio nordcoreano a Kim in occasione del quinto anniversario della morte, lo scorso agosto L’omaggio sarà consegnato nel complesso industriale congiunto di Kaesong al numero due del dipartimento nordcoreano per il Fronte Unito, Won Dong Yon.

FILIPPINE – Militare Usa incriminato per omicidio

Un militare statunitense di stanza nelle filippine è stato incriminato per l’omicidio di una trans gender filippina. Joshep Pemberton è accusato di aver ucciso Jennifer Laude, ritrovata morta lo scorso ottobre in un hotel della città portuale di Olongapo. Il caso ha ravvivato i sentimenti anti-americani nell’arcipelago e sollevato il problema della detenzione dei militari Usa

L’attuale accordo con Washington prevede infatti che i soldati restino infatti sotto la custodia statunitense. Pemberton è stato trasferito in una base filippina pur restando sotto la custodia Usa. Se condannato rischia fino a 40 anni di carcere. All’inizio dell’anno Washington aveva strappato a Manila un accordo per rafforzare la propria presenza militare.

[Foto credit: bbc.com]