Oggi in Asia – Abe II: cinque donne al governo

In by Gabriele Battaglia

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha avviato un rimpasto di governo mentre cerca di mantenere consensi e a frenare i conflitti interni al suo partito. In Corea del sud, almeno 40 mila dipendenti di banche e società di carte di credito sono in sciopero contro le ipotesi di riforma del settore. La Corea del Nord esce dall’isolamento diplomatico. GIAPPONE – Rimpasto di governo, oggi al via l’Abe II: record di donne

Il premier giapponese Shinzo Abe ha ufficializzato un rimpasto di governo per rafforzare la sua posizione e recuperare il consenso perduto. La novità principale del nuovo governo sono le donne (ben cinque, lo stesso numero dell’esecutivo di Koizumi nel 2001).

Due di loro occupano posti chiave: Yuko Obuchi, figlia dell’ex primo ministro Keizo Obuchi, è stata nominata ministro del commercio, mentre Sanae Takaichi sarà ministro degli Interni. Abe mantiene fede così alla sua promessa di elevare lo status politico delle donne e di aumentare del 30 per cento il numero delle donne in posizioni di responsabilità entro il 2020.

Altre figure cardine del precedente esecutivo, quali il ministro delle Finanze Taro Aso e il capo segretario di gabinetto Yoshihide Suga, hanno mantenuto il loro posto.

Altre sfide però attendono il nuovo governo: un nuovo scalino sulla tassa sui consumi (dall’8 al 10%) e le relazioni tese con Corea del Sud e Cina. Con il rimpasto di governo, Abe – che è anche presidente del Partito liberaldemocratico – ha nominato in posti chiave politici considerati "concilianti" nei confronti della Cina. Sadakazu Tanigaki, ex ministro della giustizia, è infatti diventato il nuovo segretario del partito, mentre Toshihiro Nikai sarà capo del consiglio generale del partito.

COREA DEL SUD – Lavoratori della finanza in sciopero

I lavoratori del settore finanziario sudcoreano entrano in sciopero per la prima volta in 14 anni contestando i tagli al welfare e le ristrutturazioni caldeggiate dal governo di Seul. Almeno 40mila dipendenti di banche e società di carte di credito hanno manifestato a Seul.

La decisione di scioperare è stata presa la scorsa settimana con il 91 per cento dei voti a favore. All’inizio del’anno la presidente Park Geun-hye aveva proposto tagli nelle società pubbliche, scatenando il risentimento dei lavoratori della finanza. Secondo quanto riporta l’agenzia Yonhap, sono almeno 35 le organizzazioni pubbliche cui il governo ha chiesto di pianificare tagli per un totale di circa mille euro di benefit a persona.

COREA DEL NORD – Tour diplomatico anche in Italia

La Corea del Nord porta avanti un tour diplomatico per uscire dall’isolamento. In attesa del viaggio a New York del ministro degli Esteri, per partecipare all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il resposnabile per gli affari internazionali del Partito dei lavoratori, Kang Sok-ju, sarà in a viaggio in Europa. La visita, spiegano fonti governative della Corea del Sud, prevede incontri con membri dell’Europarlamento e dei Parlamenti nazionali. Le tappe del viaggio saranno la Germania, il Belgio, la Svizzere e l’Italia.

[Foto credit: straitstimes.com]