Oggi in Asia – Abbattuto l'”albero di Natale” sul confine coreano

In by Gabriele Battaglia

Una torre conosciuta come l’"albero di Natale", costruita oltre 40 anni fa a 3 km dal confine tra le due Coree è stata abbattuta dalla Corea del Sud. Un militare Usa deve rispondere di omicidio di un transgender filippino. Smobilitata l’occupazione di Qadri a Islamabad. COREE – Abbattuto l’"albero di Natale" sul confine

La Corea del Sud ha demolito una torre a pochi chilometri dal confine con il Nord. In passato era stata decorata come un albero di Natale da gruppi di confessione cristiana.

Secondo l’agenzia Yonhap che cita funzionari dell’esercito, la torre, costruita nel 1971 a 3 chilometri dal confine tra i due Paesi, è stata abbattuta perché rischiava di cadere.

Pyongyang, ufficialmente atea, aveva in passato lamentato che la torre, sulla cima della quale svettava una croce cristiana, costituiva un elemento di propaganda politica minacciando di abbatterla a colpi di mortaio.

Tuttavia, le autorità di Seul hanno smentito l’ipotesi che la torre sia stata abbattuta per compiacere il regime nordcoreano. La notizia arriva in seguito all’annuncio della liberazione di Jeffrey Fowle, uno dei tre cittadini americani detenuti a Pyongyang con l’accusa di attività contro lo stato.

FILIPPINE – Marine Usa sotto accusa per omicidio

Un marine Usa accusato dell’omicidio di una ragazza transgender lo scorso 12 ottobre è stato trasferito in una base dell’esercito di Manila, pure sottola custodia statunitense.

Il caso rischia di riaccendere il malcontento per la presenza militare Usa nell’arcipelago. L’anno scorso i soccorsi prestati dai soldati di Washington dopo il passaggio del supertifone Haiyan, avevano favorito la conclusione di un accordo, in discussione da anni, per aumentare la presenzaUsa nelle basi filippine.

PAKISTAN – Qadri smobilita, ma diffonde la protesta

Trascorsi due mesi di occupazione nella capitale Islamabad, i sostenitori del religioso Tahirul Qadri smobilitano il sit-in di protesta contro il governo. Qadri aveva lanciato una campagna contro il primo ministro Nawaz Sharif los corso agosto, chiedendo cambiamenti radicali nel Paese.

La protesta era andata di pari passo con quella dell’opposizione guidata dall’ex stella del cricket Imran Khan. Poche ore prima della smobilitazione Tahirul Qadri ha annunciato l’intenzione di portare la protesta in varie città del Paese. 

[Foto credit: telegraph.co.uk]