Nord Corea: Caro Leader segretario, il figlio generale

In by Simone

Kim Jong-un, possibile erede alla guida del regime nordcoreano, è stato nominato generale. Anticipata dall’agenzia giapponese ‘Kyodo’, la promozione del terzogenito del dittatore Kim Jong-il è arrivata durante la conferenza del Partito dei lavoratori (Kwp) in corso a Pyongyang. Una scelta che aprirebbe al ventisettenne educato in Svizzera la strada alla successione.

La stampa nordcoreana ha però preferito puntare su un’altra notizia: la riconferma del Caro Leader a segretario generale del Kwp. Una rielezione “all’unanimità”, ha scritto l’agenzia ufficiale ‘Kcna’, accolta "dall’applauso di tutti i delegati”, ha sottolineato la televisione di Stato.

La prima conferenza del partito in 44 anni ha dato una conferma: il sessantottenne e malato Kim Jong-il è e sarà a capo del regime. Resta ancora da capire se la nomina a generale del delfino Kim Jong-un sia il preludio all’investitura del ragazzo a successore del dittatore. I segnali in questa direzione sono molti: dal viaggio del Caro Leader in Cina accompagnato dal figlio quasi a voler ricevere l’assenso del potente vicino, alla nomina di entrambi a delegati della Commissione di difesa nazionale alla conferenza del Kwp.

A questo si aggiunge il ruolo dell’esercito. La Commissione di difesa nazionale è un corpo quasi indipendente dal resto dello Stato e il potere assoluto del Caro Leader, cui spetta l’ultima parola su tutto, è sostenuto dai militari. È in questo quadro che va letta la promozione del giovane Kim Jong-un a generale a quattro stelle, anche considerata la sua giovane età e inesperienza.

Le ipotesi sulla successione sono legate al futuro del programma nucleare nordcoreano. La questione è in stallo: dall’aprile dello scorso anno i rappresentanti di Pyongyang disertano i colloqui a sei Stati Uniti, Russia, Cina, Giappone e Corea del sud. Mentre alla vigilia della conferenza sono stati rinnovati i quadri di alto livello del regime. Il vice ministro degli Esteri, Kang Sok-ju, “padre” del programma nucleare di Pyongyang, è stato nominato vice primo ministro con delega alla politica estera. Al ministero degli Esteri sarà sostituito da Kim Kye-gwam, già capo delegazione nei colloqui internazionali sugli armamenti nucleari del ‘Regno eremita’.

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