Quattro molari in meno sono costati un’accusa di renitenza alla leva al rapper di Seul MC Mong. E hanno aperto un dibattito su cosa i giovani sudcoreani siano disposti a fare pur di essere riformati.
Secondo la polizia, il popolare cantante si fece estrarre alcuni denti sani per non risultare idoneo alle visite mediche. Un ultimo tentativo per sfuggire alle ferree regole di Seul: tutti gli uomini sopra i vent’anni sono tenuti a servire l’esercito per almeno due anni. Un dovere cui il trentunenne Shin Dong-hyun, che nega le accuse, era riuscito a sfuggire almeno altre cinque volte, prima per partecipare a un concorso pubblico, poi perché in tour con il suo gruppo, fino alle ultime vicende odontoiatriche.
Shin ha spiegato di aver problemi ai denti sin da quando era bambino. Ma se le indagini ne dovessero provare la colpevolezza, il suo non sarebbe il primo caso di un ragazzo che sceglie di farsi deliberatamente male pur di evitare il servizio militare. Alcuni si fingono pazzi. Atri si lussano le spalle o assumo bevande o sostanze per alterare la pressione del sangue. Altri ancora tentano vie meno dolorose e si fanno tatuare orrendi disegni, poco consoni a quella che gli esaminatori giudicano l’estetica militare. Metodi scelti soprattutto dai figli della classe media, che non hanno altre possibilità per evitare di partire militare.
Quest’estate durante il Mondiale di calcio in terra sudafricana puntuali arrivarono le polemiche sulla possibile esenzione dall’obbligo per meriti sportivi, data ai giocatori della nazionale. E come gli atleti anche le celebrità e i figli di politici e uomini d’affari hanno maggiori possibilità di evitare il servizio. Salvo poi vedersi ritorcere la decisione contro. È il caso di un altro cantante, Steve Yoo. Naturalizzato statunitense riuscì così a non rispettare la promessa fatta pubblicamente di vestire l’uniforme. Ma per la sua decisione gli fu vietato di tornare in Corea del Sud.
Da sessant’anni Seul è formalmente in guerra con il regime della Corea del Nord e i rapporti di non belligeranza tra le due metà della penisola coreana sono regolati dall’armistizio firmato nel 1953.
[Anche su NTNN] [Foto John A.Lee]