E’ giunto a Seoul, per partecipare ad un forum mondiale. Si è visto trattenuto per due intere giornate, senza ottenere nessuna spiegazione. Infine oggi ha lasciato il paese a seguito delle decisione della polizia dell’immigrazione.
La ragione è la seguente: Dolkun Isa, segretario generale del congresso mondiale degli uighuri, è inserito nella black list cinese riguardo il terrorismo. Per questo l’uomo, giunto dalla Germania, dove vive, via Dubai, si è visto rifiutare l’ingresso in Corea del Sud.
Isa ha dichiarato di non avere ricevuto nessun avvertimento né spiegazione dagli uffici immigrazione sudcoreani. L’attivista uighuro vive in Germania dal 1996. Il ministero degli esteri cinesi non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda.
Gli uighuri abitano la parte nord occidentale della Cina, nella regione del Xinjiang. A luglio violenti scontri tra componente uighura (musulmani) cinesi han, hanno infiammato Urumqi, la capitale della regione. Oltre duecento morti e mille gli arrestati, per molti condanne a morte già pronte, mentre la situazione non sembra ritornare alla normalità, neppure mesi dopo.