Mondo Asean – Omnibus Law e il settore finanziario in Indonesia

In Uncategorized by Redazione

Approvata l’attesa riforma del settore finanziario, che Giacarta cercava da molto tempo. Ecco che cosa cambierà. Poi l’accordo di cooperazione UE-Malesia e gli investimenti sull’idrogeno a Singapore

L’Associazione Italia-Asean nasce nel 2015. La sua missione è quella di rafforzare il legame e rendere più evidenti le reciproche opportunità, sia per le imprese che per le istituzioni. Qui pubblichiamo la newsletter Italia-Asean del 10 febbraio.

Dopo quasi 3 anni di trattative, il 15 dicembre 2022 la Camera dei Rappresentanti indonesiana ha approvato la riforma  sullo sviluppo e il rafforzamento del settore finanziario (UU PPSK). La riforma che andrà a modificare le norme in materia di diritto finanziario in particolar modo per il settore riguardante gli investimenti, sarà amministrata tramite una omnibus law, tipologia già usata per la riforma sul lavoro nel 2020 e nel 2021 sulle riforme riguardanti le armonizzazioni  delle normative fiscali. Le norme per lo sviluppo e il rafforzamento del settore finanziario (PPSK), composto da 27 capitoli e 341 articoli, vedono grandi cambiamenti suddivisi in 17 articoli.

La nuova riforma diventerà la norma principale per la regolarizzazione business quali attività come capitale di rischio, mercato del carbonio e il mercato delle criptovalute, ma toccherà  anche istituzioni finanziarie quali banche e centri assicurativi e la banca dell’oro. Inoltre la nuova legge riformula competenze e poteri della Banca Centrale Indonesia (Bank Indonesia o BI), dell’autorità per i servizi finanziari (Otoritas Jasa Keuangan o OJK) e della Società di assicurazione dei depositi  (Lembaga Penjamin Simpanan o LPS).

Secondo la nuova legge, infatti, la Bank Indonesia potrà comprare titoli di Stato a lunga scadenza sul mercato primario.  In pratica la banca centrale potrà stampare  denaro per finanziare la spesa del governo, nel caso eventualmente anche di crisi finanziarie che potrebbero mettere a rischio l’economia nazionale. Prima la BI comprava le obbligazioni del Paese sul mercato primario con un livello di interesse, diventando un acquirente in standby nel caso che gli investitori non fossero riusciti a riassorbire i titoli di stato, comprando obbligazioni nazionali anche con un tasso di interesse dello 0%. Questa azione, tecnicamente detta burden sharing, è stata praticata durante la crisi sanitaria del Covid-19 perché le entrate statali del governo hanno risentito della pandemia. L’azione di burden sharing dovrebbe essere usata sola quando serve. Ma con la nuova riforma diventa una vera e propria non stop policy in caso di stato crisi economica. Non è ben specificato, però, nella riforma in cosa consista lo stato di crisi, in tal senso la riforma potrebbe diventare un mezzo nel caso in cui il governo abbia bisogno di introiti  fiscali a basso costo. 

Un ruolo importante invece è dato alla OJK, che viene riformata strutturalmente. I membri del Consiglio dei Commissari dell’OJK passano da 9 a 11. Vengono istituiti il ruolo di Capo Esecutivo della Supervisione delle Istituzioni Finanziarie Società di Capitali di rischio ed Istituti di Microfinanza e il ruolo di Sovrintendente capo per l’innovazione tecnologica del settore finanziario per gli  asset finanziari digitali e le attività cripto. La nuova legge impone all’OJK di controllare e gestire le attività legate al fintech e alla finanza digitale compreso il mercato cripto. Proprio le attività legate alle criptovalute, (prima gestite dal BAPPEBTI, cioè l’ agenzia di vigilanza sul commercio dei futures delle materie prime), rientrano nell ITSK, quali nuove forme tecnologiche nel settore finanziario devono essere regolamentate e controllate e sarà l’OJK a doverle gestire da questo momento. Oltre al OJK e alla BI anche la LPS ha visto cambiamenti nei suoi ruoli. Inizialmente uno dei compiti principali della LPS era garante dei depositi pubblici nelle banche. L’omnibus law finanziaria invece incarica la LPS di garantire le polizze assicurative.

Conclusione 

Una riforma del settore finanziario era attesa in Indonesia da tempo. La riforma mira a migliorare, mettere in sicurezza  e velocizzare un settore che in Indonesia, come ha notato il Ministro delle Finanze Sri Mulyani Indrawati, usa norme ormai non al passo coi tempi. Come le altre riforme, anche questa non manca di alcune lacune. Per esempio non è ben chiaro da chi saranno scelti i direttori delle tre autorità finanziarie primarie, BI, OJK e LPS. Nella legge è chiaro che non possono essere dirigenti attivi di partiti politici, però non è presente un vero e proprio meccanismo per tutelare questo principio. 

A cura di Aniello Iannone

L’accordo di cooperazione UE-Malesia

Il 14 dicembre 2022 l’Unione Europea e la Malesia hanno firmato un accordo di partenariato e cooperazione (UE-MY APC) durante il primo vertice commemorativo ASEAN-UE che si è tenuto a Bruxelles, in Belgio. L’ APC fornisce un quadro complessivo che mira a rafforzare la cooperazione bilaterale tra UE e Malesia. L’accordo contiene più di 60 articoli negli ambiti del commercio e degli investimenti, dell’energia, della finanza, della politica, e non solo. La Malesia è il sesto paese dell’ASEAN ad aver firmato l’ APC con l’UE, insieme all’Indonesia, le Filippine, il Vietnam, Singapore e la Thailandia. In particolare, l’accordo getta le fondamenta per riavviare il dibattito sull’accordo di libero scambio tra Malesia e UE (MEUFTA) sul quale i negoziati sono in stallo dal 2012.  Si stima che il  volume totale dell’interscambio abbia raggiunto la cifra di 48 miliardi di dollari nel 2021, con un surplus di 20 miliardi di dollari per la Malesia. Quest’ultimo si caratterizza principalmente di  prodotti elettrici ed elettronici (16,3 miliardi), prodotti in gomma (3,89 miliardi), e prodotti a base di olio di palma ( 2,49 miliardi). Entrambe le parti promuoveranno l’utilizzo di standard internazionali e lo scambio di informazioni relative a regolamentazioni tecniche all’interno del quadro dell’ accordo sugli ostacoli tecnici al commercio dell’OMC. La Malesia e l’UE auspicano a un aumento della sicurezza nel commercio internazionale promuovendo, allo stesso tempo, un approccio equilibrato tra la facilitazione del commercio e la lotta contro le frodi. Con tale obiettivo, entrambe le parti condivideranno la loro esperienza relativa ai seguenti punti: semplificare le procedure di import ed export, assicurare la trasparenza delle regolamentazioni doganali e commerciali, stabilire meccanismi di assistenza amministrativa mutui, sviluppare altri ambiti di cooperazione doganale. Entrambe le parti si impegnano a incoraggiare flussi di investimento maggiori potenziando la cooperazione negli investimenti e promuovendo norme aperte e non discriminatorie per gli investitori. Sotto l’APC, la Malesia e l’UE stabiliranno misure appropriate per assicurare l’effettiva tutela dei diritti di proprietà intellettuale. Una maggiore tutela della proprietà intellettuale può contribuire alla promozione di innovazione tecnologica e alla disseminazione di tale tecnologia.

(Continua a leggere su ASEAN Briefing, di Dezan Shira & Associates) 

Singapore scommette sull’idrogeno green

Singapore si è posta l’obiettivo di generare fino a metà dell’energia del Paese dall’idrogeno entro il 2050. Per realizzare lo scopo e costruire le infrastrutture necessarie, si è rivolta ad alcune delle sue più grandi aziende del settore energetico ed a multinazionali locali e straniere. Lo sforzo coincide anche con il calendario di Singapore per il raggiungimento delle emissioni nette di carbonio. Come ha dichiarato il Vice Primo Ministro della città-stato, l’idrogeno a basse emissioni di carbonio ha il potenziale per essere la prossima frontiera degli sforzi di Singapore per ridurre le emissioni. L’idrogeno infatti brucia senza emettere anidride carbonica, dunque questo cosiddetto “idrogeno verde” prodotto dall’acqua utilizzando energia rinnovabile è privo di emissioni dall’inizio alla fine. Vi sono però anche diversi lati negativi nella sua produzione, come ad esempio il rischio di esplosione se gestito male e la mancanza di infrastrutture sufficientemente sviluppate. Per risolvere questi problemi, e anche per contribuire alla creazione di una rete di idrogeno sicura ed economica, Singapore sta fornendo un sostegno alle aziende per la costruzione di centrali elettriche, la creazione di catene di approvvigionamento globali e la ricerca sulle tecnologie correlate. Le aziende singaporiane e giapponesi sono al centro di alcuni di questi progetti. Tra queste Mitsubishi Heavy Industries e Sembcorp. Per le aziende locali e giapponesi il salto nell’idrogeno fa anche parte di un più ampio allontanamento dalle loro attività principali legate alle piattaforme petrolifere e un avvicinamento a fonti di energia più sostenibili. Le dimensioni ridotte di Singapore hanno un impatto sull’ampiezza dell’utilizzo dell’energia solare. Questo è uno dei motivi che ha indotto il governo a ricorrere all’idrogeno e a puntare a diventare una vetrina di questa tecnologia per attirare aziende e capitali. L’esperienza di Singapore nello sviluppo di tecnologie di produzione, stoccaggio, trasporto e distribuzione dell’idrogeno potrebbe infatti essere condivisa con altri Paesi dell’ASEAN, aiutandoli a sviluppare le loro economie dell’idrogeno. 

TECNOLOGIA

Cyber Sicurezza

Il terzo dialogo ASEAN-Stati Uniti sulla politica cibernetica si è tenuto virtualmente lo scorso 1° febbraio e ha analizzato gli obiettivi per una maggiore cooperazione in materia di sicurezza informatica.

U.S. Department of State: https://www.state.gov/co-chairs-statement-on-the-third-asean-u-s-cyber-policy-dialogue/

ECONOMIA

Economia malese

Dopo aver seduto al Ministero dell’economia più di venti anni fa, Anwar Ibrahim guida ora la Malesia come Primo Ministro e vuole a tutti i costi rilanciare l’economia nazionale ed inaugurare una nuova era di prosperità per il Paese.

 

East Asia Forum: https://www.eastasiaforum.org/2023/02/03/anwar-ibrahim-returns-to-a-changed-economy/

FINANZA

Cambogia

La microfinanza in Cambogia è nata negli anni ’90 come forma di aiuto straniero per aiutare la ricostruzione di un Paese reduce dalla guerra ma l’alto debito pubblico del Paese preoccupa molto gli osservatori internazionali.

 

The Diplomat: https://thediplomat.com/2023/02/western-investors-are-losing-the-ability-to-shape-the-future-of-cambodian-microfinance/

POLITICA

Smart Working in Thailandia

La Thailandia ha apportato una modifica alla legge sulla tutela del lavoro per offrire gli stessi diritti ai lavoratori a distanza. I datori di lavoro potranno consentire ai dipendenti di lavorare al di fuori dei locali aziendali utilizzando tecnologie informatiche, come computer e smartphone.

 

ASEAN Briefing: https://www.aseanbriefing.com/news/thailand-adopts-work-from-home-bill/

TURISMO

Russia-ASEAN

In occasione del secondo incontro dei Ministri del Turismo ASEAN-Russia, che si è tenuto a Yogyakarta, in Indonesia, i due blocchi hanno voluto ribadire l’importanza del turismo in entrambe le direzioni, nonostante le critiche che Mosca attira dall’inizio della guerra ucraina.

 

Vietnam+: https://en.vietnamplus.vn/russia-is-an-important-tourism-market-of-asean-official/247858.vnp

POLITICACrisi birmana

Sabato scorso, al termine di due giorni di colloqui in Indonesia, i Ministri del Sud-Est asiatico hanno esortato la giunta del Myanmar ad attuare il piano di pace in cinque punti concordato due anni fa per creare un percorso che porti alla fine della crisi birmana.

 

The Economic Times: https://economictimes.indiatimes.com/news/international/world-news/implement-5-point-peace-plan-in-myanmar-asean/articleshow/97609599.cms