Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

Gli ispettori di Bankitalia fanno visita alla Bank of China: l’accusa per l’istituto cinese è di aver facilitato flussi illeciti di denaro dall’Italia alla Cina. Defezioni di altissimo livello in Corea del Nord, in primo piano nella nostra rassegna quotidiana da Cina e Asia. L’appuntamento con le tesi di laurea di Sinologie: nel contributo di oggi si parla dell’evoluzione dal patriottismo al nazionalismo contemporaneo in Cina. Infine, il racconto di un’altra «tragedia indiana»: l’incendio in un tempio induista in Kerala.

Bank of China nel mirino degli ispettori di Bankitalia di Alessandra Colarizi

Secondo un’esclusiva della Reuters, la Banca d’Italia starebbe effettuando ispezioni in loco nelle varie sedi italiane di Bank of China, l’istituto di credito statale da alcuni anni al centro di indagini per aver facilitato presunti flussi di denaro illecito tra il Belpaese e la Repubblica popolare. Si parla di 297 persone coinvolte (sopratutto cinesi) e oltre 4,5 miliardi di euro tra il 2006 e il 2010, parte dei quali incanalato attraverso l’operatore di money transfer Money2Money. Le vicissitudini italiane arricchiscono il quadro minuziosamente tratteggiato da una recente inchiesta di Ap, che individua nella Cina la capitale mondiale del riciclaggio.

In Cina e Asia – Defezione militare di «altissimo livello» in Corea del Nord di Redazione

I titoli della rassegna di oggi:

– Colonnello dell’intelligence nordcoreana ottiene asilo politico in Corea del Sud
– Il segretario di stato statunitense Kerry a Hiroshima: niente scuse
– Il primo processo per discriminazione transgender sul posto di lavoro in Cina
– Centinaia di pastori della Mongolia interna cinese protestano contro stabilimento di alluminio
– In Thailandia chi guida in stato d’ebbrezza farà servizio sociale negli obitori

Sinologie – Dal patriottismo al nazionalismo nella Cina contemporanea di Eleonora M. Fanile

La tesi Dal Patriottismo al Nazionalismo nella Cina Contemporanea: legittimità politica e implicazioni per la politica estera analizza lo sviluppo del pensiero nazionalista cinese dalla sua genesi fino ai giorni nostri, con particolare focus sulle sue manifestazioni contemporanee, sull’introduzione della Campagna di Educazione Patriottica e sulle conseguenze di tale revival patriottico nelle controverse relazioni bilaterali sino-giapponesi.

Incendio al tempio in Kerala: cento morti di «rispetto dei sentimenti della comunità religiosa» di Matteo Miavaldi

Domenica 10 aprile si è consumata l’ennesima «tragedia» indiana, dove «tragedia» indica una di quelle disgrazie inimmaginabili, e quindi non prevedibili, che lasciano in dote decine di morti e nessun responsabile. Un incendio causato da una gara pirotecnica tradizionalmente tenutasi davanti al complesso di templi hindu di Puttingal (nei pressi di Kollam, nello stato meridionale del Kerala) ha ucciso almeno 107 persone, ferendone oltre 380, tra le migliaia che attendevano nella notte lo spettacolo dei fuochi d’artificio. Spettacolo che tutte le autorità dello stato avevano sconsigliato, rifiutando i permessi, ma che l’amministrazione del tempio ha comunque inscenato, minacciando i funzionari dell’amministrazione keralese di voler «urtare i sentimenti religiosi» dei fedeli hindu.