Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

L’opposizione russa a nuove sanzioni contro la Corea del Nord. Che, intanto, oggi è tornata a lanciare i propri missili, suscitando reazioni di condanna nel mondo. L’apertura del «lianghui» a Pechino, dove si decidono le principali politiche cinesi dei prossimi anni. Le canzoni della protesta degli studenti della Jnu a Delhi.

Sorpresa russa in Corea del Nord di Beniamino Natale

Sorpresa! A bloccare un inasprimento delle sanzioni contro la Corea del Nord all’ ONU non la Cina – o non è solo la Cina. Secondo l’agenzia Itar-Tass infatti il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov avrebbe detto al segretario di Stato americano John Kerry che con le nuove sanzioni «non bisogna colpire le relazioni legittime tra la Corea del Nord e i suoi partner stranieri…».

In Cina e Asia – La Corea del Nord spara ancora di Redazione

I titoli della nostra rassegna di oggi:

– La Corea del Nord spara ancora
– Due sessioni al via
– Giudici sotto scorta
– Acciaio in crisi
– Un terzo delle giapponesi subisce molestie a lavoro

Le «due sessioni» consacrano Xi Jinping di Simone Pieranni

Come ogni anno nei primi giorni di marzo, dal 3 al 5, si terranno le «due sessioni» (lianghui), tradizionale appuntamento «legislativo» di Pechino, con gli incontri dell’Assemblea nazionale e della Conferenza politica consultiva del popolo. Si tratta di quanto più simile a un parlamento esista in Cina, benché le «due sessioni» si occupino per lo più di ratificare quanto deciso dal Consiglio di Stato, dal governo e più specificamente dal Partito comunista cinese.

Proteste Jnu, poesia e musica contro la repressione di Matteo Miavaldi

Se ogni paese ha i suoi canti rivoluzionari, gli studenti di Jawaharlal Nehru University (Jnu) che da settimane protestano contro la repressione governativa si stanno rifacendo a una tradizione poetica sublime, apparentemente religiosa e profondamente rivoluzionaria.