Made in China Files

In by Gabriele Battaglia

L’acquisto da parte del colosso cinese del cinema Dalian Wanda della Legendary Entertainment (e le altre notizie di giornata). La strategia del 2016 di Netflix, che punta a entrare nel mercato cinese. La finanza islamica in Cina in una traduzione di Caratteri Cinesi. L’allerta giapponese nei confronti della situazione nordcoreana.

NOTIZIE: In Cina e Asia – Dalian Wanda mette un piede a Hollywood di Redazione

Il colosso cinese del cinema si compra la Legendary Entertainment, che ha prodotto blockbuster come Batman e Jurassic World. Le borse cinesi rimbalzano e la banca centrale cinese annuncia misure per stabilizzare lo yuan. In Tamil Nadu torna il Jallikattu, «sport» tradizionale hindu – piuttosto cruento – per domatori di tori, mentre sei contractor antipirateria britannici vengono condannati a 5 anni di carcere per detenzione illegale di armi. Nel frattempo Tinder, galvanizzata dalla risposta del mercato indiano del «dating online», decide di aprire un quartier generale regionale a New Delhi. La nostra rassegna del mattino.

SOCIETÀ: Netflix cerca un varco nella Muraglia di Marco Zappa 

Mentre la crescita dello streaming online rallenta negli Stati Uniti, Netflix, il leader mondiale del servizio di tv on demand via Internet, si espande nel mondo. Ovunque, tranne che nel mercato più ambito: la Cina.

CARATTERI CINESI: Finanza islamica in Cina 1/2 di Pan Xiaoliang 

L’evidente espansione della finanza islamica e i suoi sviluppi sono stati seguiti con crescente interesse. In Cina la popolazione musulmana rappresenta solo una piccola percentuale del totale dei suoi abitanti, ma c’è già un certo numero di imprese che utilizza i prodotti finanziari islamici. Gli addetti ai lavori sottolineano che la nuova “Via della Seta” attraversa molti paesi islamici: la finanza islamica potrebbe quindi avere un ruolo importante nella sua realizzazione. L’inchiesta del Ta Kung Pao tradotta da China Files in due puntate.

ASIA FILES: L’imprevedibile Pyongyang mette in allarme Tokyo di Marco Zappa 

L’anno nuovo, come si suol dire, è iniziato “con il botto”. Il 6 gennaio scorso l’agenzia di stampa ufficiale nordcoreana Kcna dava notizia di un “evento stupefacente degno di essere ricordato nella storia nazionale lunga 5mila anni”.



[Foto credit: guardian.com]